Larese Filon andrà a Roma per chiedere le risorse

BELLUNO. «La settimana prossima saremo a Roma al ministero dell’Economia e della Finanze. Argomento non solo Veneto Strade, ma anche le risorse complessive che devono essere assegnate alle Province....

BELLUNO. «La settimana prossima saremo a Roma al ministero dell’Economia e della Finanze. Argomento non solo Veneto Strade, ma anche le risorse complessive che devono essere assegnate alle Province. Stiamo attendendo la convocazione». Ad annunciare l’incontro è la presidente di palazzo Piloni, Daniela Larese Filon, che si sta preparando per il vertice fissato per domani a Villa Pat con tutti i sindaci e i soggetti interessati dalla viabilità provinciale. Tra loro ci saranno anche i lavoratori di Veneto Strade, che daranno vita a un presidio fuori dalla villa, ma porteranno anche all’attenzione dei primi cittadini, riuniti insieme ai rappresentanti regionali e ai parlamentari, le loro proposte per uscire da una situazione che rischia di mettere in ginocchio la viabilità bellunese e in cassa integrazione 90 dipendenti.

«È importante e positivo che si inizi a fare fronte comune rispetto alla questione viaria», precisa Alessandra Fontana, segretaria della Filt Cgil, «anche se questa presa di posizione arriva un po’ tardiva. È importante che anche le categorie economiche si siano rese conto di come Veneto Strade sia un problema di tutti».

La questione non è delle più semplici. Da un lato la Provincia che non è in grado di reperire le risorse per garantire il servizio sui quasi 700 chilometri di strade bellunesi, e dall’altro il governo che, malgrado le promesse fatte al territorio, non pare avere intenzione ad oggi di dare quanto dovuto a palazzo Piloni. Ma sulla possibilità che possano arrivare dei soldi si dice scettico l’assessore provinciale Ezio Lise. «Da un lato l’Unione Europea chiede al governo di sistemare i conti e parla di 3,5 miliardi, dall’altro lo Stato si trova già in crisi. Comunque, domani a Villa Pat uscirà un ordine del giorno forte, mi auguro approvato da tutti i primi cittadini, su Veneto Strade».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi