«Largo Poste a costo zero per il Comune»
CORTINA. «Il Comune non dovrà sborsare nemmeno un centesimo per il parcheggio interrato in Largo Poste». Lo dichiara Marco Siorpaes, già presidente della Servizi Ampezzo, la municipalizzata che gestisce la realizzazione del parcheggio interrato a due piani dal 2011. «Il costo complessivo dell’opera è di 17.670.000 euro Iva compresa», ammette Siorpaes, «ma la spesa verrà ammortizzata in vari modi e non ci sarà un apporto di capitale da parte del Comune».
«Nel dicembre del 2012», prosegue, «avevamo portato in consiglio comunale un piano economico da 12 milioni 853 mila euro. In corso d’opera c’è stato un aumento di un milione e 400 mila euro più Iva. Abbiamo dovuto investire 900 mila euro per sondaggi e spese legali legate alle cause sorte dopo il bando e 483 mila euro per la progettazione e gli oneri di sicurezza quando, considerando le falde acquifere, abbiamo stralciato il mezzanino che prevedeva un terzo piano da 5 o 6 posti auto».
L’opera, secondo Siorpaes, comunque si finanzia anche considerando questo aumento. Nel quadro economico ci sono 400 mila euro per gli imprevisti. Se non si verificheranno non saranno spesi. «Abbiamo risparmiato 400 mila euro più Iva dagli oneri di discarica», aggiunge. «Dagli acquirenti abbiamo introitato 8 milioni 580 mila euro più Iva in quanto sei si sono ritirati (inizialmente erano previsti 10 milioni di euro, ndr). Dal contratto con la Vidoni di Udine, la ditta che ha vinto l’appalto di esecuzione dell’opera, abbiamo convertito 15 posti auto in denaro per un ammontare di 2.655.000 euro più Iva. La ditta avrà così i suoi 15 posti e noi defalchiamo la cifra dal compenso finale. Restano poi da vendere, come da convenzione con il Comune, altri 14 posti auto, perché l’obiettivo finale è di avere a disposizione 72 posti che sono pari a quelli attuali di Largo Poste».
Considerando una base minima d’asta di 165 mila euro a posto, l’introito minimo previsto è di altri 2.310.000 euro. Il costo dell’Iva dell’intera operazione ammonta poi a 3 milioni 199 euro, che essendo la SeAm una società, verranno recuperati tramite partita di giro. «L’opera non incide minimamente sulle casse comunali», ribadisce Siorpaes, «se dovessero mancare dei soldi alla fine, si potrà anche aprire un finanziamento, che verrà ripagato con gli incassi del parcometro. Ad oggi il parcheggio esterno di Largo Poste frutta 170 mila euro l’anno».
«Gli unici aumenti che abbiamo avuto sono quelli relativi al cambio di progetto e alle spese legali», conclude Siorpaes. «Non è mai successo che, a Cortina, il Comune si sia trovato in proprietà qualcosa senza tirare fuori un centesimo. Alla comunità resteranno una piazza pedonale e un intero piano di parcheggio interrato. L’iter è stato lungo per arrivare all’imminente apertura del cantiere proprio perché ci siamo tutelati da tutti gli imprevisti. Abbiamo fatto un lavoro titanico. Coinvolgere l’impresa con la cessione di 15 posti auto non è stata un’operazione da poco, ed è anche un’ulteriore garanzia che l’opera venga terminata in tempi celeri».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi