L’aria è pulita, ci sono più rondini

Presto gli esemplari migreranno verso temperature più miti, e per i volontari dell’Enpa sarà l’occasione per ripulire le tavolette che sono state installate sotto i nidi per evitare che gli escrementi sporchino muri e pavimentazione, alimentando il disappunto di chi ha un’attività sotto i portici cittadini. «Di recente ne abbiamo montate altre quattro, su invito del Comune che ci aveva segnalato una situazione di disagio da parte di un negozio per via degli escrementi lasciati dalle rondini», continua Fant. «Altre tre tavolette le abbiamo installate sotto nuovi nidi. A metà settembre faremo un giro per pulirle tutte, in modo da essere pronti per la prossima stagione. Abbiamo instaurato una collaborazione importante con il Comune, con l’obiettivo di tutelare le rondini e di farne apprezzare la loro presenza ai bellunesi ma anche ai turisti». E in effetti si notano spesso villeggianti con il telefonino alla mano mentre immortalano i piccoli rondinotti o gli esemplari più adulti appollaiati sulle travi sotto i portici.

«Di sicuro c’è stato un incremento del loro numero quest’anno, rispetto alle stagioni passate», conclude Fant. «I portici per le rondini costituiscono un habitat ideale perché qui i nidi sono riparati dalla pioggia e dal vento. Qualche rondine fa il nido anche sotto i tetti delle case, ma sono casi più rari. La loro presenza in città, in ogni caso, dimostra che il clima a Belluno è buono e che c’è pochissimo inquinamento: le rondini infatti scelgono di vivere dove l’aria è pulita. In questo senso rappresentano un ottimo metronomo della qualità dell’aria nella nostra città».