L’Asd “Pantera Rosa” non ricostruirà più la vecchia casera

Era andata distrutta nell’incendio doloso appiccato dal piromane che ha colpito le frazioni di Ronce e Valdart
Di Paola Dall’anese

BELLUNO. Il gruppo sportivo Pantera rosa di Visome non ricostruirà il fabbricato incendiato qualche mese fa in località Valdart. Lo ha deciso il direttivo del gruppo.

La casera, che dominava un pianoro sopra l’abitato di Valdart, era finita nel mirino di un piromane che nel giro di qualche notte, nell’ottobre scorso, ha incendiato non solo la piccola costruzione dove erano custodite le attrezzature della Pantera rosa, ma anche una stalla della famiglia Casagrande e la roulotte di Natalino Nicoletto.

Dopo questi episodi era scattata una fobia tra i residenti delle località Valdart e le Ronce che si è attenuata soltanto quando il presunto piromane è stato arrestato.

«Il problema è che dopo aver contattato tecnici e imprese edili ed esserci fatti fare dei preventivi, abbiamo visto che per ricostruire quella struttura di legno di 100 metri quadrati con tetto in lamiera, luogo di ritrovo e delle feste sin dal 1985», precisa il presidente della Pantera rosa, Francesco Tison, «la spesa è troppo elevata». Si parla di oltre 30 mila euro tra progetti e realizzazione vera e propria del fabbricato.

«Avrebbe avuto un senso ricostruirlo soltanto se avessimo potuto acquistare il terreno dove sorgeva, ma non è stato possibile. E allora dobbiamo rinunciare, anche se questo ci dispiace moltissimo. Se qualcuno ci darà una mano forse potremmo riconsiderare la decisione presa», sottolinea Tison.

A Valdart e le Ronce, comunque, il clima è sempre di grande preoccupazione. «Temiamo che l’autore di quegli incendi, che ci hanno tenuti svegli per tante notti lo scorso inverno, possa tornare qui. La gente ha paura che possa ricominciare quell’angoscia. Ed è comprensibile che siamo agitati per questo», confessa il presidente del gruppo sportivo.

Troppo fresca la ferita di quegli incendi, dei danni subiti dalle ignare vittime. E per venire loro incontro, il bar da Elda insieme con la sezione di Visome dei donatori di sangue hanno raccolto una discreta somma di denaro che l’altra sera è stata consegnata proprio ai diretti interessati con una cerimonia, svoltasi nell’agriturismo Alle Ronce e voluta per ringraziare i benefattori.

«Come associazione sportiva ci sentiamo presi in giro», commenta Tison, «lassù non si vive più serenamente. Ma questi episodi hanno senz’altro contribuito a rafforzare la coesione tra noi come gruppo, ma anche tra gli abitanti delle due frazioni colpite. Così abbiamo deciso di non lasciarci intimorire da quanto accaduto, ma di andare avanti organizzando alcuni eventi stagionali come la “Festa dell’anziano” che si svolgerà domenica prossima e la “Pedonata della Pantera rosa” che si terrà l’ultima domenica di maggio», conclude il presidente.

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