L’assicurazione risarcisce il dottore può patteggiare

Il medico tedesco Michael Knoll risponde di omicidio colposo di un’anziana L’uomo era in vacanza e aveva fatto retromarcia dopo aver sbagliato strada
Di Gigi Sosso

FALCADE. Il medico tedesco ha risarcito. L’assicurazione del suo camper ha versato una somma adeguata alla famiglia di Valeria Adami, l’anziana falcadina investita in retromarcia il 28 settembre dell’anno scorso. Forte di questa operazione e con lo stesso dispiacere del giorno della tragedia, Michael Zbigniew Knoll si appresta a patteggiare la pena per omicidio colposo. Il suo avvocato italiano Mauro Gasperin deve soltanto aspettare il rientro in servizio del procuratore Francesco Saverio Pavone, che è il titolare di quel fascicolo. Concorderà insieme a lui l’entità della pena e la parola passerà al gup di turno, che dovrà semplicemente applicarla, a meno che non la ritenga inadeguata.

Verso le 14 di quell’ultima domenica di settembre l’incidente è avvenuto di fronte all’abitazione della donna, in via Medaglie d’Oro Serafini. L’anziana, classe 1926, si trovava fuori da casa, quando un camper guidato dal medico di Langerwehe, una località del land Renania settentrionale-Vestfalia, che aveva sbagliato strada ha iniziato una manovra di retromarcia. Non dev’essere stato un impatto violento, ma è bastato a far cadere a terra la pensionata. È stato proprio il medico tedesco a prestarle le prime cure, in attesa dell’arrivo dei soccorsi che lui stesso ha chiamato. Sul posto sono arrivati la Croce verde di Falcade e i carabinieri, che hanno provveduto insieme alla polizia locale ai rilievi di legge, mentre i soccorritori trasportavano la ferita al più vicino ospedale.

Nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe andata a finire così. Le condizioni della donna inizialmente non sembravano gravi ed era stata trasportata in un primo tempo all’ospedale di Agordo. In un secondo momento, il quadro clinico della paziente aveva iniziato a destare preoccupazioni, tanto che la donna era stata portata a Belluno per essere ricoverata in Rianimazione. La madre dei fratelli Genuin era morta nel tardo pomeriggio. A quel punto la procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico del 69enne turista di passaggio per l’Agordino. Le indagini preliminari si sono concluse, è seguito il risarcimento e adesso la richiesta di poter patteggiare.

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