L’associazione Cucchini amplia l’area amministrativa

BELLUNO. L’attività è cresciuta moltissimo in questi ultimi anni, complice anche l’aumento dei casi di tumore in provincia. Inoltre, gli adempimenti burocratici e normativi sono diventanti talmente...

BELLUNO. L’attività è cresciuta moltissimo in questi ultimi anni, complice anche l’aumento dei casi di tumore in provincia. Inoltre, gli adempimenti burocratici e normativi sono diventanti talmente pressanti, che si è resa indispensabile la presenza di spazi adeguati. Per questi motivi, l’associazione Cucchini ha deciso di modificare, ampliandoli, gli spazi riservati all’attività della stessa associazione, all’interno dell’hospice Casa tua 2.

Attualmente, nella costruzione che accoglie i malati terminali, l’ente si era ritagliato quasi 150 metri quadrati da adibire ad ufficio e alla sala formativa utilizzata da tutta l’Usl e dal suo personale.

«Abbiamo bisogno di spazi per ricevere con calma e serenità i familiari dei pazienti ricoverati, abbiamo nello stesso tempo necessità di essere pronti a consegnare gli strumenti di supporto ai malati. Tutto questo ci obbliga ad avere aree di azione più ampli», precisa Vittorio Zampieri, presidente dell’associazione Cucchini che aggiunge: «Per questo motivo abbiamo chiesto all’Usl di poter costruire, in aderenza agli attuali nostri spazi, un’area nuova di 40 metri quadrati. Alla fine, quindi, gli spazi complessivi a nostra disposizione saranno circa 200 metri quadrati. Un ingrandimento che ci obbligherà ad incrementare il personale per poter seguire con regolarità e costanza tutti gli adempimenti legali e burocratici che ci vengono richiesti. Pequesto motivo saremo costretti ad affiancare all’attuale nostra impiegata, un’altra persona, magari part time, che possa darle una mano».

L’opera sarà a totale carico dell’associazione, come era stato in precedenza anche per gli altri spazi, con l’accordo di lasciarli poi in proprietà all’azienda sanitaria. «Ad oggi ancora non sappiamo quando potremo partire, speriamo di poterlo fare al più presto, anche se le clausole imposte dall’Usl sono numerose e ci impongono dei tempi più lunghi di realizzazione». (p.d.a.)

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