Laste, oggi in prefettura tavolo tecnico sulla frana

Primo passo per individuare gli interventi per riaprire la provinciale di Salesei Sopralluogo dei geologi di Regione e Veneto Strade, ma i tempi saranno lunghi

ROCCA PIETORE. «Il paese è spaccato in due, i tempi di percorrenza per raggiungere i principali centri della zona, e quindi anche supermercati e farmacie sono praticamente raddoppiati, il contraccolpo turistico sarà pesante e i nostri concittadini cominciano ad accusare il colpo: c’è molta apprensione, soprattutto sui tempi che richiederà un intervento risolutivo».

C’è sempre più preoccupazione nelle parole di Andrea De Bernardin, sindaco di Rocca Pietore, costretto dallo scorso 15 giugno a fare i conti con due frazioni parzialmente isolate (Laste e Digonera) e la provinciale di Salesei chiusa tra Sopracordevole e bivio Laste per la frana scesa in strada. Circa 200 i residenti “colpiti” dallo smottamento, «costretti a far quotidianamente fronte a disagi sempre più pesanti. Per questo è importante che si faccia subito chiarezza sulle competenze, sul cosa fare e sul chi lo deve fare. E in questo senso ci sono novità positive, grazie anche al gabinetto della prefettura che ha subito compreso la gravità della situazione», sospira De Bernardin, «e indetto per domani pomeriggio (oggi, ndr) una conferenza tecnica specifica sulla frana di Laste».

Tavolo tecnico indetto proprio in risposta alla richiesta di aiuto lanciata dal sindaco De Bernardin e necessario per effettuare una valutazione complessiva della situazione e delle eventuali iniziative da adottare a tutela della pubblica incolumità. Riunione preceduta da un nuovo sopralluogo effettuato martedì sulla frana. «Il primo era stato fatto subito dopo l’evento», spiega il sindaco, «stavolta erano presenti sia il geologo di Veneto Strade che quello della Regione. La situazione, ma lo intuivamo, non è confortante, tutto il versante montuoso interessato dallo smottamento è instabile, c’è ancora molto materiale che rischia di scendere ed è ovvio che al momento è difficile dare risposte».

Risposte che comunque attendono i residenti delle frazioni di Laste e Digonera. «Ricordo che la strada provinciale 563 di Salesi è una via di percorrenza preferenziale anche per gli abitanti di Livinallongo, oltre che per il turismo. Che non è poi così marginale come qualcuno crede se consideriamo che Rocca Pietore e Livinallongo insieme fanno circa la metà delle presenze turistiche che fa Cortina. Personalmente, comunque, penso sempre e soprattutto alla popolazione residente, ci sono bambini e anziani, difficoltà anche nel reperire i prodotti basilari, dal cibo ai prodotti farmaceutici. Mancando a Laste un negozio di alimentari negli anni ci si era arrangiati grazie ai venditori ambulanti, arrivavano camion con generi alimentari che oggi, con la provinciale chiusa, non arrivano più». (ma.ce.)

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