Latitante arrestato alla festa della polizia

Sul cadorino pendeva una condanna a otto mesi per furto, gli agenti lo hanno fermato nel centro storico di Belluno

BELLUNO. Arrestato in pieno centro storico di Belluno durante la festa della polizia. Ha scelto il momento sbagliato per fare un giro nel cuore del capoluogo bellunesi il cadorino noto alle forze dell’ordine, che aveva sulle spalle un mandato di cattura emesso dall’autorità giudiziaria di Bologna. Risultava infatti latitante.

Giovedì mattina la Polizia ha festeggiato i 164 anni dalla sua fondazione. In centro a Belluno c’erano parecchi poliziotti, riuniti per celebrare l’importante appuntamento, per festeggiare i colleghi premiati e per incontrare la cittadinanza che proteggono e difendono.

Alla vista della volante che girava per la città, l’uomo ha cominciato a manifestare un comportamento strano. Ha cercato di allontanarsi, per evitare un controllo, e lo ha fatto in una maniera che non è sfuggita agli agenti in servizio quella mattina. Sesto senso, si potrebbe dire.

I poliziotti lo hanno fermato e sottoposto a controllo. Dall’analisi dei dati è emerso che l’uomo, classe 1963 e residente in Cadore, era latitante: l’autorità giudiziaria di Bologna lo aveva condannato all’inizio di maggio a scontare otto mesi in carcere e a pagare trecento euro per furto in abitazione aggravato.

Il reato è stato commesso a Bologna, l’uomo risultava latitante dal giorno dell’emissione del provvedimento. I fatti risalgono al 2008.

A suo carico c’era un mandato di cattura, che i poliziotti hanno fatto rispettare. La pattuglia infatti ha accompagnato in Questura il ricercato per notificargli il provvedimento, poi l’uomo è stato portato in carcere a Baldenich.

L’uomo è parecchio noto alle forze dell’ordine: ha precedenti per reati quali il furto ed è stato pizzicato dai poliziotti proprio nel giorno della loro festa. (a.f.)

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