L’autista del camion aveva bevuto troppo: multa e patente ritirata

Patente ritirata al camionista. La polizia ha contestato la guida in stato di ebbrezza amministrativa a un autista di professione, che stava circolando a bordo di un grosso camion Scania con autogru sul cassone. L’uomo stava viaggiando sulla statale 50 del Grappa e Passo Rolle, quando all’altezza del centro commerciale Emisfero ha svoltato a destra in via Tonegutti ed è stato fermato per un normale controllo. Erano circa le 18 e gli agenti della volante si sono accorti subito del fatto che l’autista aveva bevuto. C’erano diversi sintomi a confermarlo, ecco perché è stato dapprima sottoposto al precursore.

Il risultato dello strumento è stato positivo e allora è entrato in azione l’etilometro vero e proprio. Il soffio del camionista ha raggiunto un valore di poco inferiore a 0,8 grammi per litro di sangue, che è la soglia del penale. L’uomo ha tentato di giustificarsi, dicendo che aveva bevuto, al massimo, una birra ma la sua spiegazione non è stata ritenuta credibile. Ce ne vogliono senz’altro di più, per raggiungere quel valore oltre la soglia di tolleranza.

È stato staccato un verbale con una sanzione amministrativa superiore ai 700 euro ed è stato ritirato il documento di guida, sotto gli occhi di molti frequentatori dei negozi del centro commerciale, che avevano sistemato la macchina nel parcheggio esterno e hanno assistito alla scena. Il rischio è che la stessa patente venga sospesa dal prefetto Esposito per un periodo, che va da tre a sei mesi, il che può essere non problema non indifferente per uno che fa quel mestiere.

La polizia sta intensificando i controlli sui mezzi pesanti in circolazione sulla viabilità provinciale e raccomanda a tutti i conducenti di prestare la massima attenzione non solo alle prescrizioni del Codice della Strada ma anche alle proprie condizioni psico-fisiche, anche perché le conseguenze possono essere molto pesanti, anche dal punto di vista penale. —