L’Avepa sovvenziona il recupero di rio Mulino

L’intervento da 130 mila euro sarà cofinanziato dal Comune di Lamon Previste la pulizia e la sistemazione dei manufatti idrici e dell’alveo
Di Francesca Valente ; di Francesca Valente

LAMON. Non ci sono solamente i fondi Brancher a dare sollievo alle casse risonanti dei Comuni a bilancio secco. Ci sono anche i fondi comunitari con gli stanziamenti dei Gal (gruppi di azione locale) e Avepa (agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura), che operano anche attraverso i pluriennali programmi di sviluppo rurale per incentivare interventi di recupero, ammodernamento o nuovo insediamento di strutture finalizzate alla valorizzazione dell'agricoltura, dell'ambiente e della cultura in ogni angolo del Veneto.

Proprio a Lamon stanno per arrivare 103 mila euro di contributo Avepa, cui vanno aggiunti 26 mila euro a carico del bilancio comunale di oneri fiscali, spese per consulenze e occupazioni temporanee, per una prima sistemazione idraulica di Rio Mulino, quello che dalla valle del Pian di Mastel arriva fino al ponte della provinciale di Lamon e scende giù fino al lago di ponte Serra. L'opera è risultata conforme alle direttive indicate nel Prg comunale, pertanto la pratica è andata avanti tramite la stazione unica appaltante del Comune di Feltre. Il progetto prevedere la pulizia e il ripristino dei manufatti idrici di raccordo tra il tratto di valle sistemato con cunettone e l'area di deposito alluvionale a monte.

Dovrà seguire il risezionamento dell'alveo con scavi e riempimenti alla pendenza del 13 per cento, il rivestimento delle sponde con massi di scogliera in corrispondenza dello scivolo esistente, la realizzazione di una braglia per la difesa idraulica trasversale, quindi la manutenzione dell'area verde, con decespugliamento e taglio della vegetazione infestante. Dalla data di appalto dei lavori, il cantiere dovrà terminare entro 90 giorni. Il termine per la presentazione delle richieste di partecipazione è il 2 febbraio.

Un altro intervento che si va ad aggiungere alla lista che ha interessato l’altopiano , in particolare la zona del centro del paese con la sistemazione di alcuni tratti della viabilità con nuovi marciapiedi.

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