Lavorava come assicuratrice Lo strazio di marito e figlio
CAVIOLA. Il dolore di un paese. Quello personale del sindaco Michele Costa. Pochi giorni dopo il furioso incendio, che ha reso inagibili tre appartamenti di turisti in corso Roma, un’altra disgrazia colpisce una famiglia di «foresti» e questa è costata la vita alla 70enne pensionata veneziana, che aveva lavorato alle assicurazioni Generali e, in questi giorni, stava trascorrendo un periodo di vacanza. Insieme a Maria Bastianon, il marito e il figlio, che ieri mattina si erano separati da lei, per portare la macchina dal meccanico. Si sarebbero rivisti, dopo un po’ di tempo, da qualche parte nella frazione falcadina di Caviola.
I due uomini hanno visto il corpo di qualcuno coperto da un telo, ma mai avrebbero immaginato che lì sotto c’era la moglie e la mamma. Se ne sono resi conto solo quando hanno cercato di contattarla, senza ricevere risposta. Dopo qualche minuto, sarebbe arrivata una telefonata da parte dei carabinieri con la terribile notizia. Costa è arrivato sul posto e si è trovato davanti agli occhi una scena agghiacciante: «Non conoscevo personalmente questa signora, ma mi dispiace tantissimo, anche perché era una nostra ospite. Purtroppo è stata una tragica fatalità: questo veicolo non ha incontrato niente che potesse deviare la sua corsa, finendo per uccidere la donna».
I soccorritori non hanno potuto fare niente, per salvarle la vita. Non c’era più nulla da fare. Mentre i vigili del fuoco di Agordo e Canale si sono dedicati dal recupero del corpo incastrato sotto la carrozzeria: «È stato un lavoro molto difficile, oltre che delicato», riprende Costa, «e dire che è stata solo questione di centimetri. Sarebbe bastato poco, per evitare una tragedia».
Bastianon viveva a Malamocco, in via Parri e i funerali si svolgeranno nella parrocchia di Santa Maria Assunta, non appena ci sarà il nulla osta della procura. (g.s.)
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