Lavori a Mel, settecento nuovi punti luce

Completo rifacimento dell’illuminazione pubblica. Previsti notevoli risparmi energetici e minore inquinamento

MEL. È ormai in fase di completamento l’intervento capillare di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica a Mel e Lentiai, un progetto congiunto delle due amministrazioni comunali che porterà un grosso risparmio sia in termini di consumi, che di inquinamento. La sostituzione di tutti i punti luce con moderni impianti a led, caratterizzati da bassi consumi e alta qualità dell’illuminazione, trasformerà infatti la potenza misurata dagli attuali 401.418,98 KWh/anno a 64.965,15 Kwh/anno: un abbassamento dell’83%, i cui benefici vengono calcolati anche sulla riduzione delle emissioni di Co2, pari a circa 120 tonnellate all’anno. Un investimento da 670mila euro, reso possibile anche grazie al contributo della Regione di circa 388mila euro.

Lungo le vie del territorio zumellese quasi tutte le 700 lampade esistenti sono state sostituite e accompagnate da interventi di manutenzione sulle plafoniere e dalla messa in sicurezza dei cavi e quadri elettrici non a norma. Dal 2016, i costi per la gestione del servizio d’illuminazione pubblica diminuiranno: le bollette dell’elettricità saranno pagate dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto per il servizio di gestione, l’esercizio e la manutenzione della rete di illuminazione pubblica: la società Gianni Botter Impianti Srl di Ponzano Veneto, ditta specializzata nel ramo dell’efficienza energetica.

«L’amministrazione comunale» dichiara il sindaco Stefano Cesa, «sta seguendo la strada della modernizzazione e del risparmio, con l’obiettivo di migliorare nel contempo i servizi per i cittadini: questo progetto ci consentirà di gestire al meglio l’illuminazione pubblica, riducendo l’inquinamento luminoso, con una gestione in tempo reale attraverso il sistema di telecontrollo che, grazie alla localizzazione immediata, renderanno gli interventi tempestivi». Quello attuato è infatti un esempio di “Smart lighting”: una piattaforma per la gestione intelligente dei servizi al cittadino, la prerogativa per poi utilizzare la capillarità della rete di illuminazione pubblica come infrastruttura digitale per attivare numerosi servizi come la videosorveglianza, la diffusione della connettività in aree pubbliche e nelle zone periferiche o le stazioni di rilevazione dei dati ambientali e meteo.

«L’illuminazione pubblica è uno dei settori su cui agire per raggiungere gli obiettivi del piano d’azione per l’efficienza energetica in Italia e per contribuire agli obiettivi ’20-20-20’ a livello europeo, oltre che una tecnologia base per le città sostenibili “Smart Cities”», conclude Cesa. Insieme all’efficientamento energetico del Centro Servizi per l’anziano di Mel, questo intervento rientra nel Piano d’azione per l’energia sostenibile legato al Patto dei sindaci, al quale il comune zumellese ha aderito con l’obiettivo di adottare futuri strumenti di pianificazione incentrati, in particolare, sul risparmio energetico negli edifici, nel settore elettrico e nei trasporti, e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, solare termico e fotovoltaico.

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