Lavori al depuratore operaio si infortuna cadendo da un muro

Incidente ieri pomeriggio nel cantiere allestito a Caviola un uomo di 53 anni di Rovigo è volato per un metro e mezzo procurandosi alcuni traumi

falcade. È caduto da un muretto alto circa un metro e mezzo. Infortunio sul lavoro ieri a Caviola, dove sono in corso i lavori per la costruzione del nuovo depuratore che andrà a trattare i reflui provenienti dall’abitato di Falcade, dall’area artigianale I Pez e dalla frazione di Caviola. Un progetto predisposto da Bim Gsp, del quale si stanno occupando alcune aziende.

Proprio durante una fase di lavorazione nel cantiere allestito sotto il cimitero, ieri pomeriggio attorno alle 15, un operaio di Rovigo è caduto dal muro di cinta, facendo un volo di circa un metro e mezzo e finendo sui sassi.

Subito i suoi colleghi hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Agordo, il personale dello Spisal e i volontari della Croce verde Val Biois, che hanno prestato le prime cure a Giordano Onofri, l’operaio 53enne residente a Crespino (Rovigo) vittima della caduta. L’uomo lamentava dolori in particolare ad una spalla, un gomito e alla schiena ed è stato chiamato l’elicottero per trasportarlo in fretta all’ospedale di Belluno.

Giunto al Pronto soccorso del San Martino con un codice di media gravità, l’uomo è stato sottoposto a tutti gli accertamenti, che hanno esclusi traumi seri.

Sono ancora in corso di accertamento le cause che hanno portato alla caduta dal muretto. L’uomo potrebbe aver messo un piede in fallo o essere semplicemente inciampato. Lo stabiliranno le indagini dei carabinieri. Cadendo l’operaio si è procurato alcuni traumi che hanno richiesto il trasporto immediato all’ospedale di Belluno, ma le sue condizioni ieri sera non erano giudicate serie dai medici. —

A.F.. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi