Lavori alla scuola primaria gli alunni in altri edifici

Santa Giustina: il cantiere serve per adeguare l’antisismica dello stabile Vigne: «Nel caso sei classi andranno al centro culturale, altre cinque alle medie»

SANTA GIUSTINA. Ha aperto ieri il cantiere per l’adeguamento antisismico della scuola primaria. I lavori sono possibili grazie a un decreto del Governo di fine aprile, che ha escluso dal patto di stabilità gli interventi sulle scuole, autorizzando le richieste pervenute da quei comuni che avevano i progetti pronti e i fondi in cassa, tra cui, appunto, Santa Giustina, che da anni non riesce a realizzare gli importanti lavori che ha programmato proprio per questo limite alla spesa che non tiene conto delle effettive disponibilità finanziarie dell’ente. I lavori ammontano a circa 400.000 euro, e sono stati consegnati ora con procedura d’urgenza nel tentativo di permettere il rientro nella struttura degli studenti per l’inizio del prossimo anno scolastico.

«Faremo delle verifiche dello stato di avanzamento dei lavori a fine luglio e a metà agosto, per capire i tempi effettivi dei lavori», spiega il sindaco Ennio Vigne, «comunque, nonostante qualche resistenza della scuola, abbiamo predisposto un piano che prevede la ripresa dell’anno scolastico in sedi diverse, e l’attività in queste strutture anche fino a dicembre, anche se speriamo che non sia necessario ricorrervi».

Il piano prevede lo spostamento di 6 classi al primo piano del Centro Culturale e altre 5 all’interno della scuola media. Nel periodo in cui il Centro Culturale diventerà sede scolastica non sarà disponibile per mostre o per l’attività delle associazioni: i tempi di questa interdizione si definiranno, appunto, a fine agosto, quando ci saranno ipotesi più certe sulla fine dei lavori. «L’appalto è stato vinto dall’Impresa De Cian di Sedico, siamo soddisfatti che sia una ditta della nostra provincia», ha commentato il sindaco.

Anna Apollonia

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