Lavori all’ex Comedil il traffico preoccupa si farà un altro studio
Ponte nelle Alpi. Il Comune ha ricevuto molte osservazioni sull’impatto che la riqualificazione avrà sulla viabilità
paolo vendramini
PONTE NELLE ALPI. Un nuovo studio sulla viabilità per valutare gli effetti sul traffico nel momento in cui la riqualificazione dell’area ex Comedil diventerà realtà. La giunta di Ponte nelle Alpi, nella seduta di mercoledì, ha deliberato l’atto di indirizzo e approvato lo schema di convenzione per l’affidamento dell’incarico per la redazione del nuovo documento, che andrà poi ad aggiornare il Piano della mobilità del Comune attualmente in vigore.
«A dicembre dello scorso anno è stata adottata una variante al Piano urbanistico attuativo, presentata dalla ditta Pontalpi 2000, per l’intervento di riqualificazione del complesso dell’ex Comedil», ricorda il sindaco, Paolo Vendramini. «Dopo la pubblicazione degli atti sono arrivate al Comune diverse osservazioni che esprimono perplessità sulle conclusioni alle quali è pervenuto lo studio d’impatto viabilistico allegato alla variante». La preoccupazione è che l’impatto del probabile aumento del traffico derivante dal nuovo insediamento commerciale sulla rete viaria locale crei problemi al regolare flusso della viabilità nella zona d’intervento e non solo.
Il progetto della Pontalpi prevede infatti la realizzazione di tre stabili da 2.500 mq ciascuno da adibire a quello che è definito “Parco commerciale”. Insieme a quest’ultimo diverse opere accessorie, tra cui la rotatoria vicino al Famila, marciapiedi, spartitraffico dal lato di viale Dolomiti, piazza davanti alla biblioteca e riqualificazione del primo piano di quest’ultima, parcheggi, area scambio gomma-rotaia nella parte retrostante l’ex Comedil.
«Per approfondire tutti gli aspetti legati alla mobilità abbiamo quindi deciso di commissionare un nuovo studio», continua Vendramini, «che tenga conto del contesto dell’intera piana di Ponte nelle Alpi e Polpet, tra viale Cadore e viale Dolomiti, via Roma e via dei Zattieri». Ma anche via Vittorio Veneto all’altezza dello scavalco ferroviario e tutta l’area del Bivio. Sarà così possibile capire se servono opere di mitigazione.
Entro la metà della prossima settimana sarà pronta la determina per l’individuazione del professionista che dovrà occuparsi dello studio. L’attuale piano della mobilità è stato redatto dall’ingegner Piazza. «Il nuovo studio sarà finanziato in toto dalla Pontalpi 2000, per un importo di 12.662 euro», tiene a evidenziare Deon, responsabile dell’ufficio urbnaistica. «Una volta affidato l’incarico, il professionista avrà 20 giorni per il primo step, ossia la verifica della bontà dello studio d’impatto viabilistico relativo al progetto di riqualificazione dell’area ex Comedil. Ci vorranno poi circa 30 giorni per l’attività di indagine sul territorio, che sarà svolta dopo l’inizio dell’anno scolastico, per tener conto del traffico reale».
Ma l’aggiornamento del piano di mobilità sarà utile non solo in relazione al progetto per l’ex Comedil. «Servirà anche a capire cosa è cambiato dopo la realizzazione della rotatoria del Bivio e di quella più recente di Cima I Prà», conclude Vendramini. «Si analizzerà anche l’integrazione con il sistema ferroviario (l’intervento edilizio all’ex Comedil si affaccia pure su questo ambito,
ndr
), anche in relazione alle politiche di riduzione del traffico, che stiamo portando avanti, lungo l’asse viario tra Belluno, Ponte nelle Alpi e Longarone».
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