Lavori in autostrada e traffico turistico: in vista un’estate di incolonnamenti

Domenica scorsa disagi prima di Longarone e dal Fadalto Oggi interventi per dare assistenza agli automobilisti



Un’estate di code ai piedi delle Dolomiti? Il timore è legittimo soprattutto con il rientro festivo dei vacanzieri. È ormai un classico, infatti, l’imbottigliamento tra Tai e Longarone. Ma sino alla fine di luglio si aggiungerà a ciò anche il rischio di trovarsi in colonna lungo l’autostrada A27, dal Fadalto a Vittorio Veneto. Per chi sceglierà l’alternativa, cioè la Statale Alemagna, troverà il “tappo” subito dopo il passo Fadalto.

La società Autostrade ha infatti in corso lavori di messa in sicurezza della galleria Monte Baldo.

Dal 26 agosto, inoltre, sarà impossibile attraversare il ponte sul Piave a Ponte nelle Alpi; bisognerà utilizzare l’A27. E questo per tre mesi. Nel frattempo, lungo la statale Alemagna, sono in corso i lavori per i Mondiali di sci del 2021.

Il pendolare della domenica pertanto rischia, come è accaduto nel pomeriggio del 16 giugno, di doversi fare lunghi chilometri prima di Longarone a passo d’uomo e di affrontare lo stesso problema dal Fadalto in giù.

Domenica scorsa è stata una sorpresa, perché quasi nessuno aveva preso atto delle informazioni di Autostrade. Oggi la sorpresa non ci sarà più ma il problema rimane, almeno fino a martedì prossimo, quando in Prefettura a Treviso si cercherà di trovare una soluzione alternativa.

Per il pomeriggio di oggi, intanto, la società ha messo a disposizione il proprio personale per assistere gli automobilisti in coda ma soprattutto per organizzare al meglio il deflusso verso la canna di galleria sulla careggiata nord che conterrà i due sensi di marcia. Altra possibile soluzione, l’uscita degli automobilisti a Vittorio Veneto Nord ed il loro rientro a Vittorio Veneto Sud. Bisognerà armarsi di pazienza, soprattutto nell’attraversamento della città di Vittorio Veneto a causa dei numerosi passaggi pedonali che rallenteranno la corsa.

Il Comune ha provveduto ad organizzare delle corsie preferenziali schierando la Polizia locale e la Protezione civile.

«Mi rendo conto del forte disagio. In Provincia – ricorda Roberto Padrin, il presidente – ci sbattiamo contro ogni giorno, almeno la domenica vorremmo esserne liberi. Ma se vogliamo avere infrastrutture, come da decenni chiediamo, non possiamo che sopportare anche questo sacrificio».

Padrin ne approfitta per sottolineare l’urgenza di dare avvio ai lavori sull’Alemagna, all’altezza di Castellavazzo.

Per quanto riguarda il pomeriggio di oggi, è consigliabile verificare la fruibilità dell’A27 prima di inoltrarvisi; la società conferma che vi sarà un’ampia informazione nei notiziari radiotelevisivi e via social. Si ritiene, comunque, che oggi sia più consigliabile l’Alemagna, almeno fino a Vittorio Veneto sud. —



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