Lavori pubblici, assegnato l’incarico

Enrica De Paulis dirige all’Aquila il settore ricostruzione gestendo un piano da 300 milioni, ma ha scelto il Feltrino
FELTRE. «Un buon colpo per il nostro Comune». L’attuale dirigente del settore ricostruzione pubblica del Comune dell’Aquila – incarico che ricopre dal 2014 oltre ad avere la responsabilità del settore mobilità, protezione civile, manutenzione delle strade, del verde e dei fabbricati – sarà da gennaio il nuovo dirigente del settore lavori pubblici e urbanistica di Feltre.


Fra 108 candidature arrivate da tutta Italia, è stata scelta Enrica De Paulis, classe 1961, originaria della città abruzzese colpita dal terremoto nel 2009, architetto con un curriculum che ha fatto stropicciare gli occhi a tutta l’amministrazione. Ha deciso di candidarsi a Feltre perché si è innamorata della Valle di Seren quando l’ha visitata negli anni scorsi, nel periodo in cui lavorava a Venezia. È stata lei stessa a raccontarlo al sindaco in occasione del colloquio, sottolineando il legame con il territorio.


Ieri il sindaco ha firmato il decreto di nomina, dopo la conclusione della selezione partita ai primi di luglio. Si tratta della figura cardine per la pianificazione del futuro della città, avendo in capo la progettazione delle opere pubbliche (anche con i Fondi di confine), la gestione delle manutenzioni e del decoro urbano. Negli ultimi cinque anni il posto è stato di Oliviero Dall’Asen ed è tornato vacante con il termine del precedente mandato del sindaco. «Quello che ha colpito l’amministrazione è che qualsiasi incarico l’architetto Enrica De Paulis abbia ricoperto nella sua carriera, lo ha condotto a livelli di eccellenza», dice Paolo Perenzin. «Dire ricostruzione pubblica a L’Aquila, vuol dire qualcosa. Gestisce un piano triennale di opere pubbliche da 300 milioni di euro e per avere un’idea di quello che ha seguito direttamente, nel 2015 è stata “Progettista del piano di assetto della ricostruzione degli edifici scolastici”. Come cosa più recente ha curato il progetto di riqualificazione delle periferie», sottolinea.


«Ha anche un’ottima conoscenza in materia di intercettazione di fondi di tutti i livelli». Una caratteristica è che è stata alternativamente nel pubblico e nel privato, quindi ha esperienza di entrambi i settori. «È affascinata dalle sfide che la città di Feltre offre. Una peculiarità come il centro storico, questo ambiente e i nuclei frazionali sono particolarità molto interessanti», aggiunge Perenzin.


L’incarico è quinquennale, legato al mandato del sindaco, che ci tiene a ringraziare il titolare del posto negli ultimi cinque anni, Oliviero Dall’Asen (che rimane dipendente comunale, come funzionario del settore urbanistica). «Vorrei ringraziare anche tutte le persone che hanno partecipato al bando. Sono arrivati curriculum tutti di rilievo e la commissione ha avuto il suo bel da fare per la selezione».


Raffaele Scottini


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi