Lavoro irregolare, trevigiana denunciata

SANTO STEFANO. Denunciata per violazione della legge 286 del 98 che regolamenta l’impiego di lavoratori clandestini. Il provvidemento è scattato lunedì mattina nei confronti di una donna della Marca...
FRIGO TREVISO LAVORI AREA APPIANI AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOFILM
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SANTO STEFANO. Denunciata per violazione della legge 286 del 98 che regolamenta l’impiego di lavoratori clandestini. Il provvidemento è scattato lunedì mattina nei confronti di una donna della Marca Trevigiana, responsabile di una ditta edile (con sede in provincia di Treviso) che aveva aperto un cantiere a Santo Stefano di Cadore.

Nell’ambito dell’attività di controllo svolta in collaborazione con l’Ispettorato del lavoro, i carabinieri della Compagnia di Cortina hanno scoperto la presenza, tra i dipendenti della società (che stava operando un intervento edile in un’abitazione privata), di un 35enne di origine albanese, che dopo un primo accertamento è risultato essere sprovvisto di regolare permesso di soggiorno.

La donna, responsabile della ditta di costruzioni, si è quindi vista formalizzare la denuncia dai militari dell’Arma, secondo quanto previsto dalla normativa vigente che regolamenta il lavoro e le assunzioni di personale extracomunitario. (ma.ce.)

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