L’azienda sanitaria affitta dei locali anche in Nevegal

BELLUNO. L'Usl affitterà due appartamenti al pian terreno del condominio Alpen Residence in Nevegal, che da qualche tempo erano rimasti inutilizzati. Questi locali in passato erano stati utilizzati come dispensario farmaceutico, per attività sanitarie e per la guardia medica turistica. Poi erano stati ceduti in comodato al Comune di Belluno e ad associazioni di volontariato.

In questi mesi, l’Usl sta cercando di dismettere il proprio patrimonio per ricavare risorse utili per il proprio bilancio. Prima di affittare questi alloggi, infatti, l’azienda sanitaria aveva pubblicato un avviso per una manifestazione di interesse per l'acquisto delle due unità immobiliari di sua proprietà, ma visti i tempi di crisi e il fatto che «il colle del Nevegal attualmente soffre della generale perdita di attrattiva turistico-economica e non risulta quindi appetibile per mantenere attività a valenza economica, per valorizzare il patrimonio», la gara era andata deserta. L’Usl, allora, lo ha affittato tramite la pubblicazione sulla stampa di una richiesta di manifestazione di interesse.

E una sola persona si è presentata: risiede in Nevegal e ha un'attività di generi alimentari. Prima di affittarlo l’azienda dovrà acquisire l'attestazione di prestazione energetica che costerà 320 euro. Poi lo darà in affitto per sei anni rinnovabili per un canone annuo di 1200 euro. Un canone che la stessa Usl si rende conto essere molto basso, ma “congruo” per l'effettiva valenza economica delle attività sviluppate sul Colle andando a compensare il mancato utilizzo dell'immobile. Resta sempre valida l’idea della vendita finale degli alloggi. (p.d.a.)