Le associazioni e i cittadini si mobilitano per aiutare la famiglia rimasta senza casa

Le squadre dei pompieri di nuovo a Umin per completare la bonifica dell’edificio bruciato mercoledì. Aperte raccolte di fondi

FELTRE

I vigili del fuoco hanno lavorato fino a mezzanotte, mercoledì, per mettere in sicurezza l’edificio di Umin devastato dall’incendio che ha lasciato senza casa una giovane famiglia con quattro figli, danneggiando anche la porzione di casa adiacente, non abitata. E ieri mattina, mentre le squadre dei pompieri di Feltre e di Belluno tornavano sul posto per completare la bonifica, si è messa in movimento anche la solidarietà dei feltrini.

La famiglia, con i quattro figli dai 5 ai 15 anni, mercoledì sera ha trovato alloggio a casa di parenti nella frazione ma nel rogo, scoppiato poco prima delle 17 per cause che i vigili del fuoco stanno ancora cercando di chiarire con precisione, ha perso praticamente tutto.

La mobilitazione della frazione è stata dunque immediata: ieri mattina si sono messi in moto gli alpini del gruppo di Villabruna e gli Amici del casel, che con l’aiuto dell’Osteria Villabruna hanno iniziato a organizzare una raccolta di abiti e di fondi. L’annuncio dell’iniziativa diffuso su Facebook ha trovato rapidamente una grandissima risonanza, con alcune centinaia di condivisioni sui social e molti feltrini che hanno contattato il locale della frazione per dare una mano. Tanto che nel primo pomeriggio è arrivato l’invito a fermare per il momento le donazioni di indumenti per la famiglia, in attesa che oggi vengano date istruzioni dettagliate su cosa serve effettivamente.

L’associazione feltrina La terra trema il cuore no Onlus, impegnata nel sostegno alle zone colpite dal terremoto, ha intanto lanciato una sottoscrizione sul proprio conto corrente IT 02 K0890 4611100 2600000 2054 invitando a donare con causale “Donazione incendio casa Umin frazione di Feltre (BL)”.

Si è mosso anche il Comune attraverso i servizi sociali e l’Azienda feltrina servizi alla persona, su un duplice fronte: trovare una sistemazione alla famiglia e dare ai feltrini la possibilità di dare una mano alla famiglia con una sottoscrizione pubblica.

Nel corso della giornata, dunque, la famiglia di Umin rimasta senza casa è stata alloggiata in un appartamento idoneo, mentre l’Azienda feltrina ha messo a disposizione il proprio conto corrente per le donazioni: IT 30 O 08904 61110 02600000 0771 con causale “Emergenza Umin”.

«Ringrazio tutti i cittadini, i gruppi e le associazioni che, a vario titolo e in vario modo, in queste ore hanno manifestato la loro grande solidarietà e si sono già mossi a sostegno delle persone così duramente colpite dall’incendio», ha fatto sapere il sindaco Paolo Perenzin. «Il Comune, in collaborazione con altri enti, è al lavoro per garantire loro tutti i sostegni necessari; invito i cittadini che volessero dare il loro aiuto a fare riferimento ai servizi sociali dell’Azienda feltrina, nell’ottica di coordinare al meglio tutti gli interventi nell’interesse della famiglia, anche relativamente ad altre azioni (donazioni di materiali, vestiario)».

Informazioni contattando i servizi sociali al numero 0439 840680 o via mail a: servizisociali@aziendafeltrina.it. —


 

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