Le aziende offrono ai disoccupati 38 contratti di lavoro

Lunedì il “Recruitment day”: gli imprenditori cercano le figure professionali che mancano nelle loro fabbriche
BELLUNO. I disoccupati incontrano le imprese con la speranza di arrivare a firmare il fatidico contratto di assunzione. Questo, almeno, è quello che auspicano i cento candidati per i 38 posti di lavoro messi “in palio” dall’iniziativa nazionale “Recruitment Day”, che si svolgerà per l’intera giornata di lunedì.


Sotto la regia di Palazzo Piloni, sono interessati tutti i Centri per l’impiego bellunesi (da Belluno ad Agordo, da Feltre a Pieve di Cadore), che in questi giorni dovranno raccogliere le richieste di figure professionali da parte delle imprese che vorranno partecipare all’evento e poi selezionare 3-4 candidati per ogni mansione richiesta. Spetterà poi all’imprenditore, durante i colloqui che si svolgeranno nella giornata di lunedì, scegliere la persona che, a suo parere, è più adatta al ruolo richiesto.


Si tratta di un’iniezione di positività in un territorio che, alla fine del 2016, contava 6 mila disoccupati; di questi, 600 sono over 50 e alcune migliaia le donne.


«Da alcune settimane», precisano la dirigente del settore lavoro provinciale, Gabriella Faoro e il referente del Centro per l’impiego di Belluno, Fabio Costa, «siamo impegnati nel contattare imprese di varie dimensioni (sia medie che piccole) per capire se hanno dei posti di lavoro vacanti. Finora (ma il dato è in divenire, visto che la ricerca è appena cominciata) ci sono giunte una quarantina di “vacancies”, cioè di richieste da parte di 28 imprese. Noi ci siamo subito attivati per trovare, scorrendo le liste di disoccupazione, le persone più adatte ai profili lavorativi in questione».


Le mansioni più richieste sono quelle di tecnici del marketing, agenti assicurativi, autisti di pullman, addetti alla gestione del personale, ma anche periti elettronici, ingegneri meccanici, addetti alla produzione di lenti e occhiali, educatori professionali, conduttori di macchine utensili e meccanici per riparare le auto. Insomma, si spazia in tutti i settori.


La particolarità del “Recruitment day” è che a fare i colloqui verranno direttamente al Centro per l’impiego di Belluno, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, gli imprenditori che hanno evidenziato un bisogno. Saranno titolari di imprese di Belluno e Valbelluna, vista la difficoltà per chi opera in Cadore o Comelico a essere presenti.


Previsti anche degli workshop (momenti di incontro per evidenziare i fabbisogni professionali delle imprese e i servizi dei Centri per l’impiego): l’appuntamento è fissato dalle 16 alle 17.30 sempre al Centro per l’impiego di Belluno.


Non è la prima volta che la domanda incontra l’offerta. Nel 2016 si era svolta un’iniziativa del genere a livello europeo, che ha avuto un notevole successo in provincia: erano una sessantina i posti messi a disposizione da alcune imprese del territorio e il 70% di loro era stato coperto. «A oggi non abbiamo riscontro se questi contratti di lavoro si siano trasformati in posti stabili», precisa il referente del Centro per l’impiego Costa. «Il dato positivo», conclude, «è che questa percentuale deriva da una selezione precisa e accurata fatta a monte dai nostri operatori. Speriamo che questo risultato possa ripetersi anche quest’anno».


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