«Le circonvallazioni sono necessarie»
Ghedina e De Bon concordano: gli incolonnamenti dell’alta stagione dimostrano l’urgenza di una nuova viabilità
VALLE DEL BOITE. «In altissima stagione, ma non solo, si riconferma l’importanza di realizzare le circonvallazioni esterne ai centri dei paesi».
Non hanno dubbi in merito il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, e il collega di San Vito Franco De Bon. In questi giorni di massima affluenza turistica in tutta la valle del Boite, durante le nevicate, ma anche durante le splendide giornate di sole, come quella di ieri, si sono verificate lunghe colonne di auto che hanno intossicato i centri dei paesi.
Il centro di San Vito è quello che più soffre dal passaggio della Statale di Alemagna e quello che più beneficerà dalla nuova circonvallazione che Anas ha in progetto di realizzare per i Mondiali di sci che Cortina organizzerà nel 2021. Ma anche l’attuale circonvallazione di Cortina è segnata dal continuo passaggio di auto e mezzi pesanti.
«Il traffico che si regista in questi giorni», ammette Ghedina, «dimostra che la scelta che abbiamo fatto di intervenire per creare una nuova viabilità nel centro di Cortina è la scelta corretta. Noi siamo impegnati fin dal nostro insediamento affinché si possa trovare una soluzione al traffico del centro e abbiamo chiesto ad Anas di realizzare lo stralcio di nuova viabilità che collegherà La Riva a Crignes. Questa nuova strada non risolverà il problema definitivamente, infatti il nostro obiettivo è quello di far realizzare tutta la circonvallazione breve di Cortina, da La Riva a Cademai, ma sarà un grosso passo avanti».
«In questi giorni abbiamo anche visto che la scelta di intervenire prima sul centro e poi su Zuel è quella corretta», aggiunge il primo cittadino di Cortia, «se infatti a Zuel permangono alcune criticità legate alla sicurezza sulle quali stiamo studiando di intervenire, le lunghe code si verificano maggiormente nel centro del paese».
Lunghe colonne al mattino verso Cortina e alla sera di rientro si sono verificate quotidianamente nel centro di San Vito. «Per noi la circonvallazione resta un progetto importantissimo», dichiara il sindaco De Bon, «perché porterà fuori dal centro i mezzi che transitano solo per San Vito e che inquinano e basta».
Si terranno a Mestre, nella sede dell’Anas, dal 10 al 12 gennaio, le conferenze di servizi decisorie sui progetti delle varianti alla viabilità di Tai, Valle, San Vito di Cadore e Cortina, progettate da Anas, nell’ampio pacchetto di interventi previsti per i Mondiali di sci del 2021, finanziato dal Governo e gestito dal commissario straordinario Gianni Vittorio Armani.
Per Cortina, all’esame c’è la nuova variante tra La Riva e Crignes. Questa viabilità è lunga 820 metri in totale e prevede la realizzazione di 3 rotonde, 3 ponti ed una galleria. Per San Vito è prevista una nuova viabilità lunga 2 chilometri e 350 metri che toglierà il traffico dal centro. La nuova strada partirà dalla zona La Scura e sbucherà davanti all’attuale Brico della Cooperativa a Chiapuzza passando sopra il torrente Boite.
Il progetto su Valle prevede, invece, una galleria che dal municipio porti il traffico fuori dal centro sino a Vallesina. Infine sarà valutato il progetto su Pieve di Cadore. A Tai nascerà una galleria lunga meno di un chilometro destinata a sbucare al bivio per Nebbiù.
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