«Le Dolomiti siamo noi»: parte la protesta
La Provincia appoggia l’iniziativa dell’Abm: 30 mila cartoline per invitare a scoprire le nostre cime e a rimediare al torto
BELLUNO. Trentamila cartoline per dire a Mamma Rai: «Le Dolomiti siamo noi». La Provincia appoggia l’iniziativa dei Bellunesi nel Mondo, pensata all’indomani della messa in onda del programma “Meraviglie”, condotto da Alberto Angela. Una puntata dedicata alle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, durante la quale è stata citata solo la provincia di Trento; le stesse riprese sono state fatte esclusivamente nel territorio trentino.
«Vogliamo rivendicare ciò che ci spetta di diritto». Sono le parole di Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, in merito all’iniziativa dell’Abm sostenuta dall’ente, «vogliamo far sapere alla presidente della Rai, Monica Maggioni, che il 46,1% delle Dolomiti Unesco è all’interno del territorio bellunese».
Il presidente Padrin, che già da qualche settimana si è attivato per ottenere un incontro con il direttore di Rai 1, Teodoli, al fine di chiarire il grossolano errore, ma anche per attivare e costruire insieme un percorso di valorizzazione del nostro straordinario territorio, commenta così l’idea dell’Abm: «Come presidente della Provincia voglio nuovamente esprimere il mio disappunto per quello che è accaduto nella trasmissione televisiva di Alberto Angela. Si tratta di una delle trasmissioni più seguite a livello nazionale e Angela è una star televisiva per competenza e professionalità. Non aver colto l’opportunità di valorizzare la provincia di Belluno in quella che è la sua realtà, dato che gran parte del territorio delle Dolomiti Unesco insiste nel nostro territorio, ci ha rammaricato e deluso, oltre ad averci fatto un danno molto grosso».
Per questo motivo la Provincia di Belluno, prendendo spunto da una iniziativa simile realizzata diversi anni fa, e dal suggerimento di alcuni consiglieri dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha deciso di far propria l’idea dell’Abm di stampare 30.000 cartoline in cui sono presenti il Pelmo, la Civetta, l’Antelao e il testo “#46,1 Dolomiti Unesco Belluno”.
Sul retro è stampato l’indirizzo della presidente della Rai, Monica Maggioni e il seguente testo: “Preg.ma Presidente Monica Maggioni, da Bellunese esprimo il mio disappunto per la puntata del programma televisivo “Meraviglie” andata in onda mercoledì 17 gennaio 2018 su Raiuno. Il programma scientifico condotto da Alberto Angela ha presentato le Dolomiti Unesco come se fossero presenti solo nelle province di Trento e Bolzano. Le ricordo, invece, che il 46,1% è in provincia di Belluno. Inoltre sempre nel nostro territorio, a Cortina d’Ampezzo, è presente la sede della Fondazione Dolomiti Unesco. Certo di un Suo intervento in merito a quanto accaduto La invito a venire a visitare la nostra realtà dolomitica”.
«Ringrazio l’Abm per aver supportato economicamente questa iniziativa e invito tutti i bellunesi, che credono nel nostro territorio, di inviare queste cartoline», è l’invito di Padrin. «Più cartoline spediremo alla Rai e maggiore sarà il nostro peso. Queste cartoline rappresentano, inoltre, un’occasione di unità dei cittadini di questa terra dolomitica e potranno contribuire a rafforzare l’orgoglio di sentirci bellunesi».
Le cartoline si possono ritirare nella sede della Provincia (via Sant’Andrea, Belluno), al Museo di Seravella (Cesiomaggiore), all’Associazione Bellunesi nel Mondo (via Cavour 3) e nei locali bellunesi che ne faranno richiesta (tel. 0437 941160 – info@bellunesinelmondo.it). (i.a.)
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