Le Dolomiti sul podio del Comuni ricicloni

Ponte nelle Alpi si conferma il municipio più virtuoso d'Italia sul fronte della raccolta differenziata. Terzo posto per Cesiomaggiore mentre Belluno è il primo dei Comuni capoluogo
Alcuni cassonetti per la raccolta differenziata in piazza Martiri a Belluno in occasione di una manifestazione
Alcuni cassonetti per la raccolta differenziata in piazza Martiri a Belluno in occasione di una manifestazione

BELLUNO. La montagna batte mare e pianura sul fronte della raccolta differenziata. Ancora una volta Ponte nelle Alpi si piazza al primo posto della classifica dei Comuni ricicloni secondo la classifica stilata da Legambiente. I suoi 8.485 abitanti riescono a riciclare l'87.44% dei rifiuti tramite raccolta differenziata. L'indice elaborato da Legambiente, che tiene conto di questo e di altri fattori, è di 79.63 per il Comune pontalpino. Segue a stretto giro Borso del Grappa, provincia di Treviso, tallonato a sua volta da Cesiomaggiore, indice 78.76.

Che il Bellunese sia un'eccellenza da questo punto di vista lo conferma anche il risultato di Belluno. La classifica di Legambiente suddivide i municipi per dimensione, tanto che nel podio veneto i vincitori sono due: oltre a Ponte nelle Alpi, Ponzano Veneto per la categoria di Comuni sopra i 10 mila abitanti. La città capoluogo ha un indice di 68.54 posizionandosi a quota 210 della classifica assoluta e al 20esimo posto dei Comuni veneti con più di 10 mila abitanti. Lo scorso anno la sua posizione assoluta era 441 ed era il migliore tra i capoluoghi di provincia veneti. Belluno conferma la sua leadership estesa anche a tutti i capoluoghi di provincia italiani.

I Comuni ricicloni quest'anno sono 192 in più e raggiungono quota 1.520 municipi distribuiti in gran parte nel Nord-Est del (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige sono le regioni con la più alta concentrazione di Comuni ricicloni), con la novità della sostanziosa crescita delle località del Centro-Sud che vede aumentare i comuni virtuosi dal 18 al 25% del totale nazionale.

«Il Veneto si conferma al top della classifica nazionale nella raccolta differenziata. E anche quest'anno il premio di
Legambiente ai Comuni ricicloni è un premio ai veneti e alle loro amministrazioni». L'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin sottolinea i risultati del rapporto annuale di Legambiente che premia la virtuosità del sistema di raccolta e smaltimento in atto in Veneto. «Dei 1520 comuni che si sono "laureati" campioni nella raccolta differenziata la maggior parte sono a Nordest. E tra questi - spiega l'assessore - spiccano i cosiddetti "Comuni free" che producono meno di 200 grammi di rifiuti indifferenziati pro capite al giorno». Un risultato, secondo l'assessore, che va tributato al grande senso di responsabilità dei veneti e che può essere esportato su scala nazionale: «mi auguro che anche nelle altre aree d'Italia possa affermarsi la stessa cultura del recupero/riuso e gli stessi valori di rispetto e responsabilità per l'ambiente e le generazioni future - è l'appello di Bottacin - Il Veneto fa scuola e dimostra che in campo ambientale non solo è possibile cambiare, ma anche che è vantaggioso per i singoli e la collettività».

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