Le giostre “vietate” per tutto l’anno

Il Comune blinda Pra’ del Moro e Pra’ del Vescovo come spazi per parcheggiare le auto in vista della nuova viabilità
Belluno, 30 maggio 2005, giostre al parcheggio dal mas
Belluno, 30 maggio 2005, giostre al parcheggio dal mas

FELTRE. Il 2016 sarà un anno senza giostre in città. Non ci sono aree pubbliche idonee da destinare alle singole attrazioni dello spettacolo viaggiante, quindi niente luna park di primavera in Pra’ del Moro e Pra’ del Vescovo.

Il motivo è che l’amministrazione ritiene opportuno non sottrarre ulteriori spazi adibiti a parcheggio in relazione alla prossima attivazione della nuova viabilità cittadina, prevista proprio per primavera. E non può essere più concesso nemmeno il parcheggio sterrato davanti alla scuola Rizzarda, che non è più nelle disponibilità del Comune essendo scaduto il contratto con il proprietario per la concessione dello spazio.

Quanto alle richieste di singoli operatori per l’installazione in centro di attrazioni quali giostrine per bambini (per esempio la giostra a cavalli e trenino lillipuziano su rotaia) o gonfiabili, c’è il via libera in occasione dello svolgersi delle manifestazioni.

Lo ha deciso il Comune, che ha messo tutto nero su bianco in una delibera di giunta. Funziona così: entro il 30 novembre di ogni anno il regolamento per la concessione delle aree comunali alle attività dello spettacolo viaggiante dispone che siano definite per l’anno successivo le aree e le modalità gestionali di utilizzo. Arrivata la richiesta di poter effettuare il tradizionale luna park di primavera in Prà del Vescovo, Prà del Moro o nello sterrato di via Martiri della Libertà, dal 30 marzo 2016 a data da definirsi, la giunta ha detto no.

L’area sterrata di via Martiri della Libertà non è più nella disponibilità del Comune, mentre riguardo alla disposizione delle giostre in Prà del Moro e Prà del Vescovo, l’esecutivo Perenzin, «in relazione al parere negativo espresso dal comandante di polizia locale, ritiene di non concedere tali aree in quanto verrebbero ulteriormente ridotti i posteggi, considerata la prossima attivazione della nuova viabilità che interessa l’area del centro città, in previsione anche della concomitanza di altre manifestazioni primaverili».

Così recita la delibera di giunta, che motiva la decisione: «Nell’ottica di non sottrarre ulteriore spazio ai parcheggi, verranno accolte solo le richieste, avallate dagli organizzatori della manifestazione, di installare singole attrazioni nell’ambito dell’area già concessa alla manifestazione stessa. Nell’intesa che le domande degli operatori dello spettacolo viaggiante dovranno comunque pervenire tramite Suap (Sportello unico per le attività produttive) allegando, oltre alla consueta documentazione, anche l’assenso dell’organizzatore».

C’è la questione del circo: l’amministrazione conferma l’opportunità di considerare l’area del Boscariz ancora non idonea.

Raffaele Scottini

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