Le graduatorie degli alberghi finanziati: La Montanara e Boè i due vincitori

Gli altri sono: Hotel Doriguzzi di Feltre, il Garnì Roberta di Malga Ciapela, Jump 3000 di Cortina, Hotel Al Forte di Aarabba, Hotel Royal di Cortina, Mastel Aline, Hotel Cima Belprà di San Vito di Cadore, Hotel Savoia di Arabba, Albergo Cacciatori di Auronzo, Bel Sit di Valle di Cadore, Albergo Centrale di Auronzo, Sport Hotel Zambelli di Comelico Superiore, Hotel Stella Alpina di Falcade, Hotel Regina di Cortina, Hotel Passo Monte Croce di Sesto Pusteria, Cooperativa sociale La Traccia di Selva di Cadore, Rifugio Piezza da Aurelio di San Vito (Passo Giau), Garnì Erica di Livinallongo, Hotel Trieste di Cortina, Hotel Villa Eden di Rocca Pietore, Solagna Carla di Vas, Dormì and Disnà di Val di Zoldo, Baita Dovich di Malga Ciapela, Green Hotel di Cortina, Hotel de la Poste di Cortina, Hotel Carpenada di Belluno, Dolomiti Hotels di Pecol, Osteria Ponte Serra di Lamon, Albergo al Moro di Mel, Cai sezione Cadore Auronzo, International camping Olympia di Cortina, Alce Rossa di Comelico superiore, Immobiliare Cinque Torri di Selva di Cadore. Il contributo massimo concesso è di 200 mila euro assegnati a sei strutture ricettive, quello più basso ammonta a 48.806 euro.

Hanno ricevuto contributi al 20% dal Fondo speciale Montagna Veneta in regime di aiuti compatibili con il mercato interno: Hotel Boè di Arabba, Costa Bela di Cortina, Sit srl, Sport Hotel Arabba, Hotel da Beppe Sello di Cortina, Hotel Impero di Cortina, Monaco Sport Hotel di Santo Stefano di Cadore, Hotel Pontechiesa di Cortina.

In questo caso i contributi sono più elevati, anche se coprono solo il 20% della somma ammessa per i lavori. Si va dai 300 mila euro assegnati a tre alberghi, al contributo più basso che ammonta a 120.876 euro.