Le nomine del vescovo nei paesi e in seminario

Numerosi spostamenti che riguardano tutta la provincia, al Gregoriano arriva don Attilio Zanderigo Jona al posto di mons. Renato De Vido

BELLUNO. Il Vescovo ha nominato diversi nuovi parroci, oltre al nuovo rettore del seminario di Belluno.

Mons. Andrich ha chiamato don Attilio Zanderigo Jona al compito di rettore del seminario diocesano, succedendo a monsignor Renato De Vido. Don Zanderigo, che al momento è parroco a Candide, Padola e Dosoledo, è nato a Candide nel 1955 e lì vive tuttora la sua famiglia di origine. Dopo la formazione teologica, è stato ordinato sacerdote il 2 giugno 1985 da Giovanni Paolo II nella basilica di san Pietro a Roma. Ritornato nella terra natale nel 1989, fu dapprima nella parrocchia di San Nicolò di Comelico; dal 1993 è pievano di Candide.

Don Dario Fontana è il nuovo pievano di Livinallongo e il nuovo parroco di Arabba. Egli lascia quindi la parrocchia di Belluno-Cavarzano. Tra le sue attività, la pastorale familiare, con i gruppi di spiritualità matrimoniale «Wordlwide marriage encounter» che tiene periodicamente al Centro «Papa Luciani» per le coppie sposate, per i fidanzati, per i giovani. Nel suo curriculum sacerdotale anche la direzione dello stesso Centro «Papa Luciani», oltre alla parrocchia di Sospirolo e, prima, di Campolongo.

Arriva in città don Francesco Soccol per assumere la guida della parrocchia dei santi Quirico e Giulitta a Cavarzano. Originario di Taibon, appartenente al Movimento dei Focolari, don Soccol è stato vicario parrocchiale di Pieve di Cadore e pievano di Valle.

Don Moreno Baldo e don Luigi De Rocco sono ora i parroci delle sette parrocchie zoldane (otto, comprendendo anche Zoppè di Cadore), ovvero Dont, Fornesighe, Forno di Zoldo, Fusine, Goima, Mareson, Pieve di Zoldo e Zoppè di Cadore. Don Moreno Baldo era stato cappellano a Sedico e Santa Giustina prima di essere nominato amministratore parrocchiale di Fusine e Mareson a Zoldo Alto; don Gigi De Rocco era già parroco nelle parrocchie del Comune di Forno; prima aveva conosciuto la vita missionaria in Brasile, nelle diocesi di Palmarès, di São Paulo e di Recife e a Belluno era stato vicario parrocchiale di Santo Stefano, in città, di Longarone e parroco di Chies d’Alpago.

Don Virginio De Martin Topranin è il nuovo parroco di Farra di Feltre.

Dopo l’esperienza missionaria a Sakassou, in Costa d’Avorio, è tornato a Belluno-Feltre dove è stato nominato pievano di Valle di Cadore. Ordinato sacerdote nel 1970, era stato anche vicario parrocchiale a Belluno-Cattedrale e ad Auronzo-Villagrande e pievano di Santo Stefano di Cadore fino al 1988.

A Valle e nelle parrocchie di Cibiana e di Venas arriva, da Livinallongo e Arabba, don Vito De Vido, sacerdote dal 1998, già vicario parrocchiale a Castion e a Santa Giustina.

Nel Feltrino, la parrocchia di Foen sarà affidata a don Vito Leone De Bastiani, ora parroco a Aune, Servo, Sorriva, Zorzoi di Sovramonte.

Cambia anche il parroco di Falcade: l’attuale arciprete, don Andrea Constantini, lascia la parrocchia per diventare pievano di Candide e parroco di Dosoledo e Padola.

Raggiunge invece l’alta valle del Biois quale nuovo arciprete di Falcade don Sandro Gabrieli. Don Gabrieli lascia l’incarico di vicerettore del Seminario di Belluno, mentre mantiene quelli di assistente religioso dell’Odar (Opera diocesana assistenza religiosa) e di assistente del settore giovani dell’Azione cattolica di Belluno-Feltre.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi