Le offerte di lavoro viaggiano in rete: l’80% è a termine

BELLUNO. Quattromilaseicento annunci di lavoro sono finiti dal febbraio 2013 all’aprile 2016 sui siti web delle testate giornalistiche, dei motori specialistici per l’incontro tra domanda e offerta e...

BELLUNO. Quattromilaseicento annunci di lavoro sono finiti dal febbraio 2013 all’aprile 2016 sui siti web delle testate giornalistiche, dei motori specialistici per l’incontro tra domanda e offerta e sui siti delle maggiori agenzie per il lavoro.

La provincia di Belluno inizia a diventare tecnologica anche nella ricerca di un impiego. Lo dice Wollybi, un osservatorio digitale su mercato del lavoro realizzato da Tabulaex, spin off dell’università di Milano-Bicocca, con la collaborazione di Crisp - Centro di ricerca interuniversitario per i servizio di pubblica utilità. Wollybi ha analizzato le professioni e le competenze richieste negli annunci di lavori nel web e Palazzo Piloni ha voluto sperimentare questo programma web sulla realtà locale.

Contratti a tempo determinato. Innanzitutto dei 4.600 annunci del web, l’80% è per contratti a tempo determinato, seguiti da quelli a tempo indeterminato (10%) e da quelli di lavoro autonomo (10%).

I picchi di richieste. Dall’analisi della serie mensile delle pubblicazioni, emerge che nei mesi di agosto e dicembre c’è stato il minor movimento, mentre i picchi si osservano in aprile. Se il trend è crescente in tutto il Veneto, per quanto riguarda il Bellunese l’utilizzo del web per la ricerca di lavoro è calato del 9% nel primo quadrimestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (60 annunci in meno). I settori più richiesti. Il 44% degli annunci è rivolto al settore delle attività manifatturiere, seguite dal commercio all’ingrosso e al dettaglio (17%) e dalle cosiddette attività professionali, scientifiche e tecniche (11%). Per quanto riguarda il manifatturiero, la maggior parte di annunci riguarda la fabbricazione di prodotti in metallo (10%), nel commercio predomina quello al dettaglio (32%), mentre per le attività professionali ad andare per la maggiore sono gli studi di architettura (32%).

Le professioni più richieste. Tra le professioni ricercate vanno gli agenti di commercio, i disegnatori industriali, gli addetti alle costruzioni, i meccanici e gli specialisti in pubbliche relazioni.

Le competenze richieste. Precise anche le competenze che vengono richieste ai possibili candidati, tra queste la possibilità di muoversi all’interno del territorio e la conoscenza pregressa del mestiere cioè l’esperienza. Imprescindibile la conoscenza dell’inglese e anche la disponibilità a lavorare a turni.

I comuni. Per quanto riguarda i comuni dove si registra il maggior numero di annunci, la percentuale maggiore si ha nel capoluogo, seguito dalla città di Feltre. Terzo posto per la zona dell’Alpago.

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