Le opere traslocano e l’ex museo civico di Belluno finisce in vendita

Palazzo dei Giuristi all’asta nel 2018 al costo di 710 mila euro. Vale oltre due milioni, invece, la caserma dei vigili del fuoco

BELLUNO. Li chiamano gioielli di famiglia. Palazzi, soprattutto, di proprietà di Comuni, Province, Regioni, che vengono messi sul mercato perché inutilizzati. E perché rappresentano un’occasione per raccogliere risorse preziosissime, con le quale finanziare opere pubbliche. L’elenco si arricchisce ogni anno, e per il Comune capoluogo propone tre pezzi pregiati: l’ex Villa Sartori a Sargnano, il Palazzo dei Giuristi (fino ad oggi sede del museo civico) e il complesso della caserma dei vigili del fuoco di Mussoi. Messi nel piano delle alienazioni, rispettivamente, nel 2017, 2018 e 2019. Se il Comune riuscisse a venderli tutti e tre, incasserebbe la bellezza di 3.650.000 euro.

«Purtroppo viviamo in un periodo storico molto difficile e non sarà semplice vendere questi immobili», spiega il vicesindaco Lucia Olivotto, che a Palazzo Rosso ha la delega al Patrimonio. «Palazzo dei Giuristi sarebbe una sede di rappresentanza perfetta per una banca, ad esempio, ma siamo consapevoli che piazzare quell’edificio non sarà facile». Anche per questa ragione il Comune ha infilato i tre immobili nell’elenco dei beni da vendere al Demanio.

L’ex Villa Sartori figura nel piano delle alienazioni per il 2017, insieme ad una serie di terreni il cui valore è di 27.560 euro. Il fabbricato di Sargnano, invece, è in vendita per 620 mila euro. Si tratta di un complesso formato da una porzione abitativa, che si sviluppa su tre piani, collegata sul lato nord ad una porzione rurale comprendente una stalla, un vasto fienile e altri spazi. Il fabbricato ha anche un’ampia corte interna, è stato realizzato in muratura tradizionale e con tetto in coppi. Le pertinenze ammontano a 4475 mq.

Il Comune ha acquisito il complesso nel 1984 per realizzarvi una scuola agraria, ma il progetto non si è mai sviluppato e l’immobile è rimasto vuoto. Oggi è in stato di abbandono e degrado. È tutelato dalla Soprintendenza e necessita di una ristrutturazione importante. Il Comune ha cercato di venderlo per anni, non ci è mai riuscito.

Nel 2018, invece, ci sarà l’asta pubblica per l’alienazione del Palazzo dei Giuristi, quello che fino a qualche settimana fa ospitava il museo civico. Il Comune ha deciso di venderlo, magari a un soggetto che voglia una sede prestigiosa. «Ma per i prossimi due anni in quell’edificio sarà trasferito l’erbario oggi alle scuole Nievo», ricorda la Olivotto. «Poi lo metteremo sul mercato». Al costo di 710 mila euro. Le opere d’arte, nel frattempo, avranno trovato collocazione a Palazzo Fulcis.

Nel 2019, infine, si tenterà di vendere la caserma dei vigili del fuoco di via Gregorio XVI. I pompieri ormai si saranno trasferiti all’ex Toigo, e il Comune non può tenere nelle sue disponibilità un complesso tanto ampio quanto costoso da mantenere: ci sono tre palazzine (una con uffici, mensa, cucina e magazzino, una con palestra e officina e un’altra ad uso autorimessa e camerate), cortili ampi, una grande tettoia, una torre per esercitazioni.

«Il sogno sarebbe riconvertire il complesso in abitativo», conclude la Olivotto. «Ma prima è necessario che qualcuno lo acquisti». Al modico prezzo di 2.320.000 euro.

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