Le opposizioni di Auronzo: «Il sindaco non doveva mandare via la Lazio»

Salta il tradizionale ritiro estivo della squadra: Insieme per Auronzo attacca l’amministrazione comunale

Calcio - Amichevole Lazio vs Auronzo allo Stadio Zandegiacomo di Auronzo di Cadore - Da Rin - Perona
Calcio - Amichevole Lazio vs Auronzo allo Stadio Zandegiacomo di Auronzo di Cadore - Da Rin - Perona

Il gruppo di minoranza “Insieme per Auronzo” attacca il sindaco Dario Vecellio Galeno, con una nota al veleno: «In merito al ritiro estivo della Lazio e alla mancanza di volontà per una sua prosecuzione per l’anno 2025 - così come confermato dal mandato che lo stesso sindaco ha firmato in data 22 agosto 2023 e che prevede per l’appunto un impegno del Comune di Auronzo per due anni consecutivi – riteniamo »assolutamente inopportune la modalità e la tempistica di tali dichiarazioni, diffuse sui media nei giorni in cui il ritiro della squadra era ancora in corso e assolutamente prive di coerenza con quanto affermato in precedenza dall’amministrazione in carica, generando un’immagine negativa del nostro paese a livello mediatico nazionale».

E ancora: «Rammentiamo ai cittadini che l’attuale amministrazione comunale aveva annunciato già durante la campagna elettorale la volontà di concludere il rapporto in essere con la squadra capitolina; il contratto in essere a giugno 2022, data dell’insediamento della nuova giunta, aveva infatti scadenza nell’estate 2023, data dalla quale la nuova amministrazione sarebbe stata libera di compiere le proprie scelte e rinunciare quindi definitivamente ad ospitare il ritiro estivo. Il sindaco però, contraddicendo le sue affermazioni iniziali, ha invece deciso di proseguire il legame stipulando un nuovo accordo biennale con la Media Sport Event, la società che gestisce in esclusiva i ritiri della squadra di serie A». 

«Constatiamo con rammarico che è ormai da gennaio che si susseguono conferme e immediate smentite da parte del primo cittadino, che denotano una totale mancanza di coerenza, competenza e programmazione nelle attività amministrative».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi