Le preoccupazioni per la sicurezza degli escursionisti

Il Gruppo d’intervento giuridico onlus, interviene contestando l’ente provincia di Belluno prima di tutto sul tema della sicurezza. «La Provincia di Belluno ha concesso lo sparo un’ora dopo il tramonto consentendo così di sparare anche in presenza di buio pesto, mentre 3 anni fa, dopo un consiglio di sicurezza che verteva proprio su questo, si era deciso di impedire lo sparo oltre una certa ora. Non è stata inoltre accolta la richiesta di ridurre la caccia a femmine e piccoli a due mesi, anzi, quest’anno inizierà l’1 ottobre anziché il 15. Si auspica un intervento tempestivo affinché l’orario notturno non sia consentito e la caccia a femmine e piccoli sia ammessa solo a novembre e dicembre, 3 giorni a settimana».