Le ricerche dell’insegnante non sono ancora riprese

ALPAGO. Le ricerche non riprendono. Le segnalazioni, più o meno attendibili, su Janna Schneider continuano tra l’Alpago e l’alto Agordino, ma il Soccorso alpino aspetta il via libera da parte dei...

ALPAGO. Le ricerche non riprendono. Le segnalazioni, più o meno attendibili, su Janna Schneider continuano tra l’Alpago e l’alto Agordino, ma il Soccorso alpino aspetta il via libera da parte dei carabinieri che stanno svogendo le indagini. Non ci sono ancora novità a proposito dell’agenda della 39enne insegnante tedesca, in corrispondenza del 3 agosto. Quell’appunto in lingua madre non è ancora stato tradotto con precisione e la chiave della scomparsa ormai da un paio di settimane può essere in quelle righe.

L’altro indizio è il cellulare Motorola con il guscio di colore arancione ritrovato, che i genitori hanno riconosciuto. Ma siccome non avevano ancora presentato una denuncia di scomparsa della figlia, non è stato possibile esaminarlo. Ci potrebbero essere sms e whatsapp o altro materiale molto interessante per la soluzione di un vero e proprio mistero.

All’interno della sua autovettore è stato ritrovato anche un grande quantitativo di vestiario, come se dovesse partire per una lunga vacanza e non per un’escursione sull’Alta Via numero 7 delle Dolomiti. Molto materiale tecnico da montagna, ma non quel poncho di colore blu che alcuni hanno ritenuto di riconoscere. (g.s.)

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