Le varianti sull’Alemagna sono sempre più a rischio
CORTINA. Non perde la fiducia, ma Gianni Vittorio Armani è un uomo dotato di grande realismo. E non nasconde che «i tempi per la realizzazione delle varianti lungo l’Alemagna sono sempre più stretti». A tal punto che è molto probabile che le opere non vengano completate in tempo per i Mondiali di sci che Cortina ospiterà nel 2021. Nel calendario delle opere pubbliche, significa dopodomani. A ciò va aggiunto che la conferenza dei servizi prevista per oggi per le varianti di Cortina e San Vito è stata rinviata.
Anas, al momento, è nella mani della commissione Via. «È stata rinnovata e ha richiesto più tempo per valutare i progetti», continua Armani, che da una manciata di giorni non è più presidente di Anas e dunque neanche commissario straordinario per le opere sulla viabilità legate ai Mondiali (la legge prevede che questo incarico sia ricoperto dal presidente). È stato sostituito da Ennio Cascetta, ma ricopre il ruolo di amministratore delegato e direttore generale della società. «Stiamo parlando con il ministero dell’Ambiente per convincerlo che i nostri progetti sono i migliori, che sono stati condivisi con il territorio».
Il nodo della Via. Al momento i progetti delle varianti di Longarone-Castellavazzo, Tai, Valle, San Vito e Cortina si trovano ad un bivio: o i progetti potranno bypassare la Via, accedendo a procedure semplificate (e dunque più veloci), oppure dovranno essere sottoposti alla Valutazione di impatto ambientale. E in quel caso i tempi si allungheranno. «Sarà necessario predisporre un progetto più articolato», precisa Armani, che ieri ha fatto il punto della situazione di fronte a tutti i soggetti che stanno collaborando per fare in modo che i Mondiali di sci del 2021 siano una vetrina per Cortina e la provincia di Belluno, e non un’altra occasione sprecata.
C’erano fra gli altri il presidente della Provincia Padrin, gli assessori regionali De Berti e Bottacin, l’amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021 Paolo Nicoletti.
Tempi più lunghi per le varianti. «Se i progetti delle varianti dovranno passare per la Valutazione di impatto ambientale sarà necessario aprire un nuovo procedimento. I progetti potrebbero essere approvati alla fine dell’anno (2018, ndr). Noi avevamo come obiettivo quello di avere l’appalto approvato entro la fine di quest’anno», afferma Armani. Invece, se si verificasse questo scenario, le gare slitterebbero al 2019.
A quel punto sarebbe ancora fattibile realizzare le varianti? «Diventerebbe una sfida notevole», ammette Armani. L’amministratore delegato di Anas conosce i tempi delle opere pubbliche: «Costruire una galleria (e alcune delle varianti ne prevedono, ndr) ha tempi quantificabili e più si va avanti più diventa critico. Del resto, non si possono bypassare i tempi per le autorizzazioni. Per ora riteniamo ancora di potercela fare, ma i tempi sono sempre più stringenti».
I Mondiali «opportunità per sistemare la 51». Va però considerato, aggiunge Armani, «che i Mondiali del 2021 sono un’opportunità per Cortina. Sono stati stanziati 240 milioni di euro per interventi infrastrutturali che migliorino l’esistente senza stravolgere il territorio. Interventi che sono stati concertati con la popolazione e che hanno l’obiettivo di riportare ad uno standard adeguato la viabilità di accesso a queste zone bellissime. Sono già stati appaltati lavori per 8,5 milioni di euro e i cantieri apriranno in marzo. Per altri 24 interventi lungo l’Alemagna c’è già stata la conferenza dei servizi e a breve saranno bandite le gare di appalto. Per le varianti invece il percorso è più lungo, ma ricordiamoci che i Mondiali sono un’opportunità per Cortina. Le opere previste si faranno e rimarranno, per il territorio».
Varianti “parziali”. In tempo per i Mondiali? «Se non sarà possibile completare le opere, a Cortina si arriverà ugualmente», sorride Armani. «Stiamo valutando una realizzazione parziale delle varianti, è probabile che alcune opere non saranno completate in tempo ma chi arriverà a Cortina non se ne accorgerà». Le opere previste dal piano 2021, in ogni caso, saranno realizzate. Magari dopo i Mondiali.
Come sarà affrontato, però, il problema del traffico durante l’evento iridato? «La viabilità per Cortina sarà sempre garantita», conclude Armani. «I Mondiali sono un’occasione per sistemare la statale di Alemagna in modo complessivo e per renderla a disposizione di tutti, anche oltre l’evento Mondiali». L’obiettivo rimane quello di deviare il traffico all’esterno dei centri abitati. «Cercheremo comunque di prevedere arrivi scaglionati del pubblico», aggiunge Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021. «Organizzeremo eventi collaterali. Ma grazie ai Mondiali sarà sistemata l’Alemagna e questo è importante».
Intanto si aspetta. La convocazione della nuova conferenza dei servizi per le varianti. La decisione sulla procedura (semplificata o Via?). E un altro mese del 2018 è trascorso.
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