Lega, riecco Bottacin ma Vello smentisce: «Respinto il ricorso»

Si, anzi no. O meglio, forse. Perchè dopo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore in merito a uno “sconto di pena” nei confronti dell’ex inquilino di palazzo Piloni (la sospensione inflitta è stata di 10 mesi), è arrivata la smentita dell’attuale segretario provinciale del Carroccio bellunese, Diego Vello. «Il Consiglio nazionale dei Probiviri, l’ente preposto alla valutazione di tutti i provvedimenti assunti», spiega Vello, «si è riunito nei giorni scorsi, ma mi sembra che il ricorso presentato da Bottacin non sia stato accolto. Per quanto ne so, quindi, resta il provvedimento a suo carico e a questo punto penso che si vada a naturale scadenza, con il reintegro che diventerà effettivo solo una volta scontata la sospensione».

E le voci circolate in questi giorni? Infondate, vista l’autorevolezza della smentita. A meno che dalla “sentenza” di pochi giorni fa non sia cambiato qualcosa. Il rigoroso no comment dietro al quale si sono trincerati ieri autorevoli esponenti regionali della Lega e lo stesso Bottacin, del resto, dà adito a più di un “sospetto”. A cominciare da quello che nasce da una vociferata disponibilità che Bottacin avrebbe dato in merito a una sua eventuale candidatura alla segreteria provinciale del Carroccio. Ovvero a raccogliere l’eredità di quel Diego Vello con il quale, non è certo un mistero, i rapporti sono tesi (se non rotti) da tempo. Ma la strada, per Gianpaolo Bottacin, diventerebbe praticabile, appunto, solo in caso di una riduzione della sospensione, altrimenti in scadenza a febbraio 2014.

Tra voci e smentite, insomma, una notizia sembra certa: nel Carroccio la volata per il ruolo di segretario è già partita e si concluderà a gennaio, quando sarà nominata la nuova guida provinciale, dopo i tre anni del mandato di Vello. (mac)