Lega: rinviata la legge sul reclutamento degli alpini al Nord, Gidoni si arrabbia

Il parlamentare leghista è arrabbiato, soprattutto con le opposizioni. La Lega ha presentato una proposta di legge per favorire il reclutamento nelle truppe alpine di giovani delle Alpi, ma è stata rinviata
BELLUNO. Il parlamentare leghista Franco Gidoni è arrabbiato, soprattutto con le opposizioni. La Lega ha presentato una proposta di legge per favorire il reclutamento nelle truppe alpine di giovani delle regioni dell'arco alpino.


Ma per nove voti la Camera ha rimandato il testo alla commissione per un approfondimento. La richiesta, spiega Gidoni, è partita dal Partito democratico. «Adesso è chiaro a tutti chi lavora per valorizzare il ruolo degli alpini nell'esercito e nella società civile e chi invece è impegnato soltanto a presenziare alle adunate o alle assemblee».


«Anche tutti i parlamentari veneti di opposizione si sono espressi per questo inutile rinvio - attacca Gidoni - a conferma di come il loro legame al territorio sia subordinato alla fedeltà di partito. Al Pd, ma anche ad Udc, Fli e Idv, in questo momento interessa solo mettere il bastone tra le ruote al governo e non si preoccupano se questo atteggiamento abbia poi delle ricadute negative e penalizzanti. Il voto di oggi rappresenta un autentico tradimento verso gli Alpini».

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