Legambiente, Cai, volontari: tutti al lavoro per Villaga

Avanza a pieno ritmo l’attività per rimediare ai danni causati dalla tempesta Vaia. Giusti: «Speriamo in un contributo prima di ottobre così da incaricare i boscaioli»



La tempesta Vaia ha portato sulla ribalta la frazione di Villaga che mai, come adesso è al centro dell’attenzione. Lo ha detto ieri Valerio Giusti residente e volontario attivo con Legambiente e Cai, per quell’operazione di bonifica, favorita dal Comune, che in due settimane di lavoro si è tradotta nella riapertura dei sentieri intasati, sulla strada silvopastorale a nord dell’abitato, e si andrà completando con la bonifica del vallone.

La frazione è stata pesantemente compromessa, sia a livello di abitazioni che sono rimaste scoperchiate che di frane a nord provocate dal maltempo dello scorso fine ottobre.

L’amministrazione comunale darà vita ad un intervento mirato di rimozione del legname caduto, grazie al supporto di un bando che ha di recente garantito fondi per una somma pari a 4.750 euro. La squadra di volontari che si sono messi in campo e che lavorano senza sosta con un avvicendamento di forze, da quindici giorni a questa parte, contribuisce al ripristino e alla funzionalità di quella parte di territorio trasformata in un “girone dantesco” dalla tempesta, ha sottolineato Giusti.

«A fine luglio abbiamo fatto domanda di accesso ai fondi per il bando della Protezione civile», dice l’ex assessore Giusti, «pare che le domande pervenute si avvicinino a un corrispettivo di 90 milioni, resterà da capire cosa spetterà a noi. Sarebbe importante che il contributo arrivasse prima di ottobre, per poter incaricare i boscaioli. Intanto si è potuto usufruire di un escavatore che ci ha permesso di eliminare gli smottamenti più ingenti, così che i trattori possano transitare sul sentiero, e grazie ai ragazzi stiamo bonificando la vallata che come Consorzio forestale avevamo regimato nel 2012. L’operazione con Legambiente ha fatto da collante fra l’amministrazione e il territorio di Villaga. La montagna è proprio sopra la frazione. Se non è mantenuta integra, rischiamo che in futuro le colate arrivino fino alla ferrovia».

Che la frazione più sensibile ed esposta agli eventi eccezionali fosse Villaga, è cosa che l’amministrazione Perenzin non ha mai messo in dubbio, ha risposto l’assessore Adis Zatta ricordando che è appena stato approvato in consiglio un progetto finanziato per il primo stralcio che consente già la funzionalità dell’opera, per la mitigazione del rischio e che già nel 2014, in occasione di fenomeni eclatanti, si era provveduto ad arginare le problematiche ambientali.

E ieri è stata anche l’occasione, per l’assessore Adis Zatta di rimarcare «la straordinaria cordata di solidarietà che si è animata attorno al progetto di bonifica, con la disponibilità di Cai, consorzi, Legambiente e privati cittadini». Già nella prima settimana, si è detto dai rappresentanti di Legambiente, si è riusciti a fare un grande lavoro di messa in sicurezza del territorio.

«Il volontariato serve anche a sensibilizzare le comunità rispetto alla cura del territorio», ha detto Piero, coordinatore della squadra che con la collaboratrice Valentina non ha mancato di sottolineare la reattività del territorio rispetto a un evento che richiedeva forza lavoro oggi, e a una rinnovata consapevolezza di quanto i mutamenti climatici possano incidere, sempre di più, sulla vita e sulla salute delle persone». —


 

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