Legambiente premia la qualità del lago del Mis
Sospirolo, consegnato al sindaco De Bon il riconoscimento delle “5 vele” «Merito di acqua e ambiente ma anche della raccolta differenziata»
SOSPIROLO. Per il secondo anno consecutivo il lago del Mis ottiene il premio “5 vele” di Legambiente e Touring club italiano. Il bacino d’acqua sospirolese chiude al quarto posto, preceduto solo da tre laghi trentini, quelli di Molveno, Fiè e Monticolo. Lo seguono in classifica, invece, i laghi dell’Accesa (Grosseto) e di Avigliana Grande (Torino).
Grazie a questo premio, ancora una volta, il lago del Mis sarà inserito tra le pagine de “Il mare più bello”, la guida promossa dagli stessi operatori che va a premiare non i singoli comuni di appartenenza, ma interi comprensori turistici dei territori. Il riconoscimento porta un po’ di luce a una stagione turistica in Valle del Mis partita non proprio “a gonfie vele”: i lavori sono ancora in corso, infatti, all’area ricreativa di Pian Falcina, che si affaccia proprio sul lago in questione, anche se per il taglio del nastro della nuova gestione dovrebbe essere questione di giorni; al ritardo, dovuto a ragioni burocratiche non dipendenti dai gestori, si aggiungono le polemiche sull’interdizione dell’area giochi imposta dal Parco nei giorni scorsi.
Intanto, le “5 vele” faranno da richiamo, si spera, ai turisti: «I criteri di scelta sono ispirati alla qualità dell’acqua, dell’ambiente in generale e alla buona gestione del territorio, soprattutto è stato riconosciuto il salto effettuato con la differenziata su tutto il territorio comunale», ricorda il sindaco Mario De Bon, che ha ritirato il premio venerdì a Roma, a Villa Mazzanti. «È un riconoscimento importante, certo è ancora presto per capirne la portata, perché quest’estate si dovrebbe verificare l’incremento di turismo apportato da quello dello scorso anno. Attendiamo a giorni l’apertura e l’interesse è rivolto soprattutto all’utilizzo dell’area camper e dei vari percorsi, che si spingono fino a Gosaldo».
Sulla differenziata, in Pian Falcina, ritornano i cassonetti, tolti durante la bassa stagione per evitare spiacevoli abbandoni di rifiuti. «La situazione, buona nel territorio con sempre meno abbandoni, è tale anche in Pian Falcina. Lo scorso anno c’erano stati meno conferimenti inopportuni, anche grazie all’azione dei gestori, certo i furbetti ci sono sempre», alza le braccia il vicesindaco e assessore all’ambiente Rudy Vallet. «Da parte nostra, continueremo nel monitoraggio e ricordiamo che il Comune dispone anche delle funzionali fototrappole. I turisti dovranno portarsi via il rifiuto secco, mentre per il resto è prevista la differenziata».
Federico Brancaleone
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