Legno, domani sciopero di quattro ore

BELLUNO. Incrocia le braccia il comparto dell’industria del legno. Sono state indette per domani dai sindacati provinciali di categoria ( Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil) quattro ore di sciopero...
13 settembre 2005 Ikea (PIEROBON) 13 settembre 2005 Ikea (PIEROBON)
13 settembre 2005 Ikea (PIEROBON) 13 settembre 2005 Ikea (PIEROBON)

BELLUNO. Incrocia le braccia il comparto dell’industria del legno. Sono state indette per domani dai sindacati provinciali di categoria ( Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil) quattro ore di sciopero a fine giornata per “stimolare” la ripresa al più presto della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo, scaduto il marzo scorso.

In provincia sono circa una cinquantina le imprese del legno per un totale di 600-700 dipendenti. E tra queste vi sono anche aziende molto importanti (come la Veneta Cucine), che stanno lavorando bene, malgrado la crisi, soprattutto con il settore navale e sul legno anticato. Ma ci sono anche molte fabbriche che stanno arrancando. «Per questo diventa importante che si ritorni al tavolo della trattativa», precisano dalla Fillea Cgil, «bruscamente sospeso da Federlegno, parte datoriale, non appena abbiamo formulato la nostra proposta economica, pari a 120 euro lordi in tre anni. Riteniamo che questo sia una proposta dignitosa, perché la nostra sensazione è che, se non sarà rinnovato il contratto, i problemi per il comparto aumenteranno ancora di più. Se si crede nel settore, bisogna anche investire», dicono alla Fillea.

I sindacati, quindi, chiedono a Federlegno di «essere responsabile e tornare a discutere. Sappiamo che chiedere in questo momento ai lavoratori di scioperare è pesante, ma è l’unico strumento per fare capire che più radicale è lo scontro con più forza porteremo avanti la vertenza. Auspichiamo che la partecipazione allo sciopero provinciale sia massiccio». (p.d.a.)

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