L’energia pubblica sarà “pulita” grazie alla centrale di Ponte Mas
SOSPIROLO. Dall’energia pulita dell’acqua a quella dei led.
La centralina di Ponte Mas porterà benefici al territorio sospirolese, se non economici (il Comune di Sospirolo non è riuscito a entrare nella proprietà, per cui non ha quote di partecipazione) almeno “materiali” nel senso che la HydroPower, ditta realizzatrice del manufatto, contribuirà a realizzare l’illuminazione pubblica di piazza Segato, i cui lavori di riqualificazione partiranno a breve. Si tratta di un accordo verbale, ma giovedì, in occasione dell’apertura al pubblico della centrale idroelettrica per la rassegna “Green Week”, il presidente della HydroPower Maurizio Curti ha ribadito l’impegno.
«Ci fa senz’altro piacere che la ditta ci appoggi con opere a servizio del territorio e legate al risparmio energetico», rimarca soddisfatto il sindaco Mario De Bon. «Ricordiamo che la ditta non avrebbe nessun obbligo verso il Comune ma, con la proprietà, abbiamo stretto un accordo informale ancora prima dell’inizio dei lavori. HydroPower si è detta disposta a collaborare, perché ritiene giusto lasciare un segno al territorio e ciò probabilmente risiede nel fatto che la ditta è locale (è di Santa Giustina, ndr)».
Sulla nuova briglia di Ponte Mas solo elogi: «Si tratta di un’opera di recupero di un manufatto esistente nel rispetto dell’ambiente», sostiene il primo cittadino. «È l’esempio tangibile che opere del genere funzionano se sono studiate in sinergia tra pubblico privato, cosa che non è accaduta con la centrale di Valle del Mis che, dal progetto alla realizzazione, è stata gestita in modo non trasparente con ricadute spiacevoli per la comunità».
Niente da fare per le entrate delle casse comunali, ammette De Bon: «L’attuale amministrazione ha tentato di entrare come comproprietaria ma a tempi ormai scaduti, era una scelta da fare prima. Non voglio fare polemiche ma è giusto attribuire le responsabilità a chi doveva farsi avanti».
Curti conferma tuttavia ricadute positive per il Comune: «Tra gli aspetti a favore del territorio c’è la sovvenzione col Comune, che aiuteremo a installare l’impianto di illuminazione della piazza mediante led», conferma il presidente. «Ricordo inoltre che, per la realizzazione briglia di Ponte Mas, abbiamo dato lavoro a imprese locali e anche il discorso del ripopolamento della fauna ittica, grazie alla nuova scala pesci installata, porterà benefici visto che a goderne saranno i pescatori. È dal 1925, data di costruzione della centralina, che il pesce si fermava a un primo sbarramento; ora, grazie alla scala, può risalire e riprodursi a monte».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi