Lentiai ufficializza la fuoriuscita dall’Azienda servizi alla persona

Respinta la richiesta del sindaco Vello di avere 120 giorni per indicare chi gestirà la sua casa di riposo Perenzin: «Dobbiamo pensare anche al personale, gli abbiamo dato tempo solo fino al 30 agosto»
FELTRE. L’Azienda feltrina servizi alla persona resta con due Comuni su tre. L’uscita di Lentiai è stata ufficializzata al presidente Paolo Perenzin, presente con il collega di Cesio, Carlo Zanella, a un recente incontro. Ma sarebbe stata ufficializzata a metà, per quello che prevede lo statuto aziendale sottoscritto, un anno fa, anche da Lentiai.


Il sindaco Armando Vello, che aveva posto il punto all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale, non avrebbe ancora sciolto il riserbo sul futuro gestore che potrebbe essere Mel. Ma questo è un passaggio che è stato invece posto come necessario dalla presidenza dell’azienda consortile. Che non ha ammesso i 120 giorni richiesti dal sindaco di Lentiai per confermare il recesso o eventualmente tornare indietro.


«Questo non è possibile dal punto di vista tecnico, «premette il presidente della consortile, Paolo Perenzin. «Se dobbiamo programmare appalti o altri investimenti, dobbiamo capire se programmarli per tre o per due. Oltretutto, come in tutte le cessioni di rami d’azienda, ci sono delle procedure da attivare soprattutto per quanto riguarda la partita del personale. Così al Comune che ha chiesto, come gli è consentito, il recesso dal primo gennaio 2018, abbiamo ammesso una deroga, quella del 30 agosto, che però diventa il termine ultimo per comunicare quale sarà il nuovo gestore del centro servizi di Lentiai» .


In aprile Lentiai aveva espresso voto contrario al bilancio consuntivo della municipalizzata, approvato a maggioranza da Feltre e Cesiomaggiore. E in giugno la giunta di Armando Vello aveva proposto l’uscita del Comune dall’azienda con la conseguente riacquisizione in capo all’ente del patrimonio immobiliare, la casa di riposo. Ma il Comune di Lentiai, così facendo, “eredita” anche gli oneri dovuti agli investimenti messi in campo dall’azienda. Ed è tenuto a ripianare, entro sei mesi da quando entrerà in vigore la revoca (ossia dal primo gennaio 2018) le eventuali perdite di esercizio del centro servizi.


«La consortile dà atto che il comune di Lentiai ha comunicato il recesso a far data dal primo gennaio 2018 e che entro il 30 agosto dovrà comunicare il nuovo soggetto gestore», spiega il presidente Perenzin. «Da quel momento in poi, sarà aperto un tavolo tecnico, rappresentato dai tecnici dell’azienda, per ragionare su tutte le partite finanziarie, investimenti, personale e quant’altro. Contestualmente abbiamo dato mandato al consiglio di amministrazione di valutare l’impatto dell’uscita di Lentiai dall’azienda. Dal confronto fra i dati dovrà essere fatta una proposta ai sindaci dell’assemblea della consortile, con la quantificazione delle cifre».


Laura Milano


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