Leo, il “custode” di Lozzo a 78 anni fa la sua prima gita

La sua casa è la storica centralina che ha illuminato il paese fino a non molto tempo fa. «Avevo 300 utenti a cui garantire elettricità. Natale, Pasqua e Ferragosto non esistevano»

Gianluca De Rosa

LOZZO DI CADORE. Leo Baldovin Carulli è il “custode” di Lozzo. La sua casa è rappresentata dalla storica centrale elettrica che ha illuminato il paese

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Argomenti:Cronaca

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