Lesioni al capitello tecnici in allarme per i Cingolani

Il Comune interverrà d’urgenza con un puntellamento per mettere in sicurezza i due archi appoggiati alla colonna

FELTRE. Nemmeno il tempo di vedere i lavori di ristrutturazione dei palazzetti Cingolani coronati dall'ingresso delle imprese artigiane, che scatta un campanello d'allarme che parla di «messa in sicurezza di una colonna del loggiato», di «dissesto», di «situazioni consolidate che non lasciavano certo presagire fenomeni come quello che si è verificato adesso», di «elaborazione di un progetto preliminare per l'approntamento degli interventi di consolidamento definitivi necessari» e di «predisposizione tempestiva e urgente di tutti gli approntamenti del caso».

Se qui non c'è un rischio crollo, poco ci manca. E allora lo storico edificio con il loggiato affacciato su piazza Maggiore subirà una cura d'urgenza con il puntellamento immediato dei due archi che insistono sulla colonna danneggiata, rendendola stabile con questo rinforzo.

A far accendere la luce rossa in municipio è stata la scoperta nei giorni scorsi di alcune lesioni su uno dei capitelli in pietra. Dai primi sommari accertamenti svolti dal personale tecnico comunale è emersa quindi la necessità di effettuare una verifica più approfondita da parte di un tecnico esperto, per individuare le cause del dissesto e per predisporre tempestivamente e urgentemente i rimedi necessari. La perizia è stata affidata all'ingegner Marco De Giacometti di Feltre, incaricato dall'amministrazione di predisporre il progetto delle opere urgenti di messa in sicurezza della colonna e di elaborare un progetto preliminare per gli interventi di consolidamento definitivi.

A fare il quadro della situazione è l'assessore ai lavori pubblici Adis Zatta: «L'ingegnere ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo nel quale è stato fatto un rilievo del quadro fessurativo dell'intera facciata dell'edificio ed è stato verificato lo stato degli altri capitelli e di tutte le colonne del loggiato», spiega. «Che vi fossero alcuni segni di vecchie crivellature di modesta entità sulle colonne del loggiato era noto, ma si trattava di situazioni consolidate che non lasciavano certo presagire fenomeni come quello che si è verificato adesso».

Nel palazzo è stato eseguito un importante intervento di consolidamento statico alla fine degli anni Ottanta e da allora non si era verificato alcun sintomo significativo di dissesto. Si tratta ora di individuare subito le cause delle nuove lesioni e di realizzare gli interventi definitivi di consolidamento, «cosa che l'amministrazione è intenzionata a fare il prima possibile», assicura Adis Zatta. Nel frattempo, a titolo cautelativo, nei prossimi giorni si provvederà a puntellare i due archi coinvolti.

«Nonostante questo imprevisto», aggiunge l'assessore con una rassicurazione, «tutto dovrebbe comunque risolversi in breve tempo e soprattutto senza interferire con l'ormai imminente insediamento delle ditte appartenenti al comparto dell'artigianato artistico e tradizionale assegnatarie dei nuovi locali appena ristrutturati dall'amministrazione proprio a questo scopo».

L’ultimo investimento sui Cingolani è stato proprio quello per la realizzazione delle botteghe artigiane, costato complessivamente 514 mila euro.

Raffaele Scottini

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