L’etiope Worku strapazza la concorrenza: il 17enne mette il timbro al Giro delle Mura
Il futuro è adesso. Diciassette anni e un futuro luminoso, la stellina etiope Worku Tadese illumina la trentunesima edizione del Giro delle mura vincendo, anzi stravincendo la gara internazionale di corsa su strada in notturna al termine di una giornata di sport e di festa, che unisce i semplici appassionati e i top runner. Contando anche la Urban trail di venerdì sera che ha aperto il lungo week-end, la manifestazione ha messo insieme 1200 atleti che hanno partecipato alle diverse gare.
GIRO DELLE MURA
È lo spettatolo della fatica, ma Worku Tadese sembra non sentirla. Non corre, ma vola sull’asfalto e sul pavè feltrino. «Ringrazio il pubblico, è stata una bella gara, ho trovato un clima caldo e bello, mi sono divertito», dirà dopo aver tagliato il traguardo, annunciando che si preparerà per le Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno. Secondo posto per Marouan Razine al termine di un appassionate duello con Pietro Riva, che chiude terzo. Centra la top ten il bellunese d’adozione Abdoullah Bamoussa, settimo. Quattordicesimo Said Boudalia, ventiduesimo Mihail Sirbu e venticinquesimo Ruben Deola.
GIOVANE ED EMERGENTE
Non ancora maggiorenne, c’era grande curiosità di vedere all’opera Worku Tadese, medaglia d’argento ai recenti Mondiali di cross Under 20, che non tradisce le attese. Il suo è un assolo. Aspetta un giro e poi apre il gas. Il giovanissimo etiope va in fuga al secondo giro, mentre dietro si mettono all’inseguimento in quattro: glimazzurri Razine, Riva e Crippa, e l’atleta del Burundi Jean Marie Vienney Niyomukiza. Davanti, Tadese muove le gambe in modo totalmente diverso rispetto a tutti gli altri e al terzo giro ha già fatto il vuoto. A metà gara ha accumulato 15 secondi, che diventano 20 al sesto giro, salgono a 27 al settimo e arrivano a 31 all’ottavo, prima di un ultimo giro in passerella.
LOTTA PER IL PODIO
Dietro, il quartetto rimane compatto fino alle battute finali, quando Crippa e l’africano Niyomukiza perdono un po’di terreno. Razine accelera negli ultimi 300 metri e va a prendersi la medaglia d’argento. Bronzo per Riva. Ai piedi del podio Niyomukiza, mentre Neka Crippa si piazza al quinto posto.
CLASSIFICA
1. Worku Tadese (Etiopia) 26. 16, 2. Marouan Razine (Esercito) 26. 39, 3. Pietro Riva (Fiamme oro) 26. 46, 4. Jean Marie Vienney Niyomukiza (Burundi) 26. 55, 5. Nekagenet Crippa (Trieste) 27. 12, 6. Francesco Carrera (Casone Noceto) 27. 23, 7. Abdoullah Bamoussa (Brugnera Friulintagli) 27. 25, 8. Pietro Sonzogni (Valle Brembana) 27. 27, 9. Francesco Bona (Aeronautica) 27. 37, 10. Francesco Agostini (Casone Noceto) 27. 52, 11. Nadir Cavagna (Valle Brembana) 27. 57, 12. Iacopo Brasi (Rodengo Saiano Mico) 28. 03, 13. Primien Manirafasha (Dolomiti Belluno) 28. 11, 14. Said Boudalia (Cagliari marathon) 28. 23, 15. Paolo Zanatta (Casone Noceto) 28. 28, 22. Mihail Sirbu (Quantin Alpenplus) 28. 54, 25. Ruben Deola (Ana Feltre) 30. 30. —
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