L’ex base Nato sul Cansiglio diventa area di sosta per i camper
ALPAGO. L’altopiano del Cansiglio, sottoposto in questi giorni ad autentico stress per l’assalto degli ultimi vacanzieri della pianura, si dota di un’area per la sosta dei camper. Proprio là dove un tempo incalzava la guerra fredda. La nuova infrastruttura, si trova infatti nell’ex caserma Bianchin.
Trenta stalli per il momento, ma destinati a raddoppiare, attrezzati di corrente, acqua e scarichi; ingresso 6 euro al giorno. Ieri è salita quasi l’intera giunta regionale per l’inaugurazione, il presidente Luca Zaia in testa. Mai visti tanti assessori insieme, all’ombra dei saggi: Forcolin, Pan, De Berti, Bottacin. E poi i consiglieri Gidoni e Possamai, il segretario della Lega Nord Toni Da Re, i sindaci di Alpago, Tambre, Fregona, Chies.
Il governatore ha approfittato di una così autorevole platea per dire che dopo i camper arriverà, la primavera prossima, il nuovo auditorium in un hangar della basa missilistica, attiva ai tempi della guerra fredda, con 200 posti a sedere e 600 mila euro di investimento; per confermare che la Regione venderà l’ex hotel San Marco; per invogliare i cimbri ad andare avanti con il progetto di ripristino della ferrovia che 100 anni fa attraversava la foresta.
«Un servizio ai turisti e una struttura rispettosa dell’ambiente e del territorio», così Zaia ha tenuto a battesimo – per la verità la benedizione è stata del parroco di Tambre – la nuova area di sosta, realizzata in un angolo dell’ex base militare. Gli operai del centro forestale di Veneto Agricoltura hanno impiegato un anno per portarla a termine, ha spiegato il direttore Alberto Negro. L’investimento è stato di 220 mila euro.
«Un’area attrezzata con trenta posti di sosta per camper rappresenta il compimento di una lunga attesa per la riqualificazione della Piana del Cansiglio, una zona eccezionale dal punto di vista ambientale, e una opportunità per il suo rilancio in chiave turistica», ha messo in luce il governatore del Veneto, assicurando appunto che, considerato il gran numero di camperisti in Cansiglio, addirittura un centinaio in alcuni fine settimana, la disponibilità di posti sarà presto aumentata.
Il parcheggio attrezzato è dotato di pozzetto autopulente, vasca di svuotamento, acqua potabile, illuminazione, recinzione e sbarra a controllo elettronico. Sono permesse solo 48 ore di sosta. Il primo ad entrare è stato lo stesso Zaia, alla guida di un camper.
«Ho avuto la patente dell’auto sospesa per eccesso di velocità, ma avevo già maturato quella del camion, quindi posso guidare benissimo un camper». Zaia, con destrezza, ha portato il camper al parcheggio, ma ha subito trovato un limite, che ha suggerito di eliminare. Le piazzole sono delimitate da assi di legno, contro le quali non sarà difficile, secondo lui, ad andare a sbattere. «È una piazzola di sosta attrezzata con tutti i servizi, che permetterà un turismo pulito, che non inquina», ha aggiunto il presidente. «C’è ancora molto da fare per il rilancio turistico di questa zona eccezionale, ma la materia prima per creare una località di sicuro appeal turistico non manca. E non potremo prescindere dalla valorizzazione delle strutture esistenti, come l’hotel San Marco, che sta cadendo a pezzi, e che noi vogliamo recuperare».
Umberto Soccal, sindaco di Alpago, ha sollecitato la convocazione dei sindaci dell’Alpago in Regione, per discutere anzitutto di un’urgenza, quella di dotare l’altopiano di una struttura alberghiera, che oggi manca. E che – ha puntualizzato con un sorriso quasi ironico, il sindaco di Tambre, Oscar Facchin – è assolutamente prioritaria rispetto al treno.
Gli amministratori hanno sollecitato, fra l’altro, di porre in relazione la foresta con il lago di Santa Croce, quindi il surf, la mountain bike, altre opportunità sportive, favorite anche dalla presenza – come ha ricordato l’ex sindaco di Farra Floriano De Pra – dalla nuova stazione di Santa Croce, tre milioni di euro di investimento.
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