L’ex canonica sistemata diventa la “Casa di tutti»

Cibiana. L’immobile è affidato ad un’associazione che lo userà come incubatore di varie iniziative. Domani inaugurazione della palestra di roccia al Taulà dei bos

CIBIANA. Il rinascimento di Cibiana. L’ex canonica trasformata in magazzino comunale e ri-trasformata ne “La ciasa de dute”, “La casa di tutti”, una specie di oratorio civile, come dependance del “Taulà dei bos”.

La rinascita di un grande immobile di cui non si sapeva perché doveva rimanere chiuso (ormai da anni) è stata voluta dall’amministrazione comunale, affidandola ad un’associazione che ne sta facendo un incubatore d’iniziative culturali e di animazione, dentro e fuori lo stabile.

Domani, infatti, la stessa associazione inaugurerà (alle 10) l’impianto ”boulder” che è stato attivato nel garage del Taulà, in borgo Masariè. Una palestra di roccia in miniatura, aperta per gli appassionati dell’arrampicata che vogliono allenarsi e per i ragazzi che vi trovano un modo di divertirsi.

L’anima dell’associazione è Elisabetta Rorato, vicepresidente; Denise De Zordo, invece, è la numero uno del nuovo gruppo che pare un vulcano in ebollizione. L’ex canonica, posizionata vicina alla chiesa, si sviluppa su tre piani, era sede del magazzino municipale. È stata svuotata dai volontari del paese che, a loro volta, l’hanno riempita di un sacco di attività.

Il gruppo ladino ha già sviluppato un corso per la confezione di scarpetti, uno più bello dell’altro; a breve scatterà un secondo momento formativo, tanta e tale è la richiesta.

Un secondo laboratorio è dedito alla lavorazione artigianale del legno e in particolare alla realizzazione di gerle.

Due sale dello stabile sono a disposizione dei bambini per le loro feste di compleanno, onomastico, promozione scolastica, con tanto di accompagnamento dei genitori. Altre stanze diventeranno laboratori musicali, aperti a gruppi locali (e non solo) che intendono dedicarsi all’apprendimento di strumenti come la chitarra.

È sempre nell’ex canonica che ha trovato posto la biblioteca comunale, con i volumi trasferiti dalle varie sedi in cui erano distribuiti, magari alla rinfusa.

Non mancherà lo spazio-computer, con tanto di wi-fi gratuito. E non mancherà neppure il tennis, sempre gestito dall’associazione, con i cambi vicino all’azienda Errebi.

«Siamo riusciti ad attrezzare quest’oratorio civile – spiega Rorato – grazie a materiali riciclati e al consistente contributo della Errebi, che è stata determinante nell’apertura del boulder».

Passa di qui, oltre che dal taulà, l’albergo diffuso che Cibiana intende promuovere fin dall’ormai prossima estate, magari con l’apporto del grande alpinista Reinhold Messner, dal quale si attende la “benedizione” della palestra, che si trova accanto al museo 2.0 che lui stesso ha sistemato al Taulà, a completamento di quello in quota, lassù sul monte Rite, che aprirà il prossimo 1° giugno.

All’associazione possono aderire i cibianesi ma anche i “foresti”, a condizione che abbiano a cuore la promozione e lo sviluppo delle specifiche caratteristiche di Cibiana che, non dimentichiamolo, oltre che i murales vanta anche un caratteristico museo del ferro e delle chiavi.

Francesco Dal Mas

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