L’ex capannone della Clm in vendita per 1,1 milioni
BELLUNO. È stato uno dei negozi di ferramenta e utensileria storici di Belluno, da tempo però le vetrine sono oscurate: il tribunale di Belluno a inizio anno ha dichiarato il fallimento della società “CLM - Cooperativa Lavoratori Morassutti in liquidazione”. Il 10 ottobre a Treviso andrà all’asta la sede bellunese della ferramenta in via Vittorio Veneto 292-296, in zona Veneggia. A occuparsi della vendita sarà la casa d’aste Aste33.
Il prezzo fissato a base d’asta è di 1.108.750 euro. Si sono già fatte avanti alcune società potenzialmente interessate all’acquisto. Si tratta in particolare di una società titolare di una catena di supermercati specializzati nel biologico e di una catena di pub (non fast food), entrambe non presenti a Belluno e che quindi potrebbero essere interessate al capannone alla Veneggia per aprire il proprio primo punto vendita. A rendere allettante l’immobile sono soprattutto la posizione, in una zona punteggiata di negozi e giusto di fronte al centro commerciale Veneggia, e la serie di vetrine che si affacciano fronte strada. Quello in programma il 10 ottobre è il primo tentativo di vendita dell’immobile. I pochi beni che erano all’interno del magazzino sono stati già venduti all’asta nei mesi scorsi.
Il capannone è a destinazione prevalentemente commerciale con uffici, parte destinata a magazzino e piccola parte a uso residenziale. La superficie complessiva è di circa 1.948 metri quadrati: al piano terra, il negozio misura 747 metri quadrati, il magazzino restrostante di 320 metri quadrati, un ufficio di 25 metri quadrati. Al piano interrato, invece, trovano spazio lo spogliaioio, i locali di servizio, la centrale termica. Al primo piano, due locali ad uso direzionale con annessi archivi e servizi igienici, in tutto 147 metri quadrati. Secondo la perizia, le unità risultano libere e si presentano in discreto stato di manutenzione. Gli immobili sono stati costruiti nel 1970.
I soggetti interessati all’acquisto dovranno presentare alla casa d’aste la propria offerta irrevocabile che dovrà contenere il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta, la cauzione pari al 10 per cento del prezzo offerto, la copia di un documento (o la visura camerale per le società). Qualora non arrivassero offerte per l’acquisto del capannone che fu della “CLM”, si procederà come da prassi all’abbassamento del prezzo a base d’asta e all’indizione di una seconda vendita.
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