L’ex caserma Nato al Forcelletto Scopel: « A breve la demolizione»

Il sindaco conferma che l’iter burocratico è a buon punto Una volta liberata, l’area potrebbe essere riconvertita



Dal prossimo anno, l’ex base Nato del Forcelletto che ancora campeggia in tutta la sua bruttura e deturpa il paesaggio del Grappa, potrebbe scomparire dalla faccia del territorio. Su questo è molto fiducioso il sindaco di Seren, Dario Scopel che pur senza sbottonarsi sui passaggi di un iter avviato al buon fine, conferma come questa sia stata «una grande battaglia cominciata fin dall’inizio del mio mandato da sindaco. Adesso si è giunti a un passo, dal punto di vista burocratico, per augurarci l’inizio dei lavori di demolizione a breve».

Come noto, alla fine della guerra fredda in cui si era decretata la chiusura delle principali installazioni nelle zone strategiche, quella del Forcelletto è resistita in vizio o virtù di una posizione defilata rispetto all’ambiente circostante. Da decenni politici, amministratori, associazioni e privati ne chiedono l’abbattimento. Ora finalmente pare che quel momento sia vicino. Un paio di anni fa, infatti, a Palazzo Chigi, nel corso di una conferenza dei servizi, alla quale hanno partecipato i Comuni dell’Intesa programmatica d’area che gravitano attorno al Massiccio, assieme all’associazione nazionale alpini, si sono tracciate le linee di intervento in tutta la zona. Per il sindaco Scopel è importante abbattere il complesso ex militare, prima ancora di pensare ad una riconversione dell’area, magari a fini turistici. Anche perché sul turismo Seren del Grappa non manca di iniziativa.

Per l’ennesima volta, grazie al costante impegno dell’associazione Monte Grappa presieduta da Loris Scopel e dal Casel di Seren con gli altri casei di Rasai e Porcen, oltre agli Amici di Villaga, si organizza il percorso da San Vittore a Cima Grappa, una due giorni a contatto con le suggestioni ambientali con pernottamento alle Bocchette. L’appuntamento è per sabato e domenica 2 e 3 agosto. Un’idea, questa, che è nata dieci anni fa da Franco Scopel storico presidente dell’associazione Monte Grappa. La mattina del primo sabato di agosto si parte da San Vittore per arrivare a Cima Grappa il giorno dopo, con pernottamento a rifugio Bocchette.

Alla manifestazione partecipano di media tra le duecento e le tre cento persone provenienti anche da altre regioni. Il percorso è adatto a tutti, anche ai bambini, si snoda per 35 chilometri complessivi. È seguito da un’organizzazione con postazioni per la sosta e il ristoro e per gli eventuali soccorsi sanitari. «È un percorso che consente di vedere scorci importanti del nostro territorio e di fare un’esperienza singola o di gruppo in cui la persona ha davvero il tempo di liberarsi dei condizionamenti della vita quotidiana e concedersi quello interiore della contemplatività. Anche questa è un’esperienza turistica che può crescere ulteriormente nel futuro» , conclude il sindaco Dario Scopel. –



Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi