L’hangar dell’ex base Nato diventa memoriale di pace

Cansiglio, sono partiti i lavori nell’area già occupata dalla struttura militare. Prima la realizzazione del camper service, poi il museo nella struttura

ALPAGO. Non sarà un museo della guerra fredda, ma un memoriale alla pace. All’ombra dei faggi del Cansiglio.

Un grande hangar, costruito ai tempi della cortina di ferro, verrà trasformato in un auditorium da 300 posti, con annessa una seconda sala conferenze. E ai muri le gigantografie di quello che è stato il conflitto tra le due Europe, conclusosi con una pace che continua tutt’oggi.

Ma questa non ì l’unica iniziativa che Veneto Agricoltura sta realizzando (non solo progettando) sull’altopiano. Da alcuni giorni è in realizzazione anche un camper service come di eguali non ce ne sono sulle Dolomiti. Sono 800 mila euro di investimento della Regione. I cantieri dovrebbero concludersi entro l’anno. Le ruspe stanno già lavorando nell’area una volta occupata dalla ex base Nato e recentemente riqualifica dall’agenzia regionale, che ha smantellato le casette militari, bonificato il sito, predisposto parcheggi, provveduto al ripristino dei suoli e pascoli.

«Un progetto tanto ambizioso quanto audace - sottolinea l’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan - che riguarda un’area con grandipotenzialità che non sono mai state trascurate dalla Regione. Siamo infatti convinti che, in un ambiente peculiare come la Piana, sia possibile realizzare numerose iniziative compatibili con la salvaguardia del territorio e capaci di incentivare una fruizione consapevole e rispettosa di questi luoghi. A stretto giro convocheremo il Tavolo di lavoro del Cansiglio».

Tavolo che si riunirà ai primi di settembre e che si troverà davanti ad una terza sorpresa. Per risparmiare, la sede di Veneto Agricoltura sta trasformando il suo riscaldamento, utilizzando il cippato delle lavorazioni in foresta.

Ma andiamo con ordine. I lavori per la costruzione del camper service, che hanno preso il via la settimana scorsa, costo circa 200 mila euro, vedono già gettata la platea di fondazione della casetta in legno (di abete del Cansiglio) che ospiterà il sistema di automazione per i pagamenti della sosta, nonché la posa dei pozzetti e delle cordonate che delimiteranno le piazzole di sosta dei camper.

Un’opera certamente necessaria al territorio vista la richiesta e il numero di camper che spesso sostano nella piana. I lavori saranno terminati entro l’autunno. Per quanto riguarda la ristrutturazione dell’hangar, il 31 agosto è prevista la firma del contratto di appalto, con una ditta di Padova, che doterà il Pian del Cansiglio di una ulteriore nuova struttura, certamente unica nel suo genere e complementare alla storia e al “racconto” che questa splendida foresta recita al suo visitatore. L’hangar della vecchia base, unico fabbricato non smantellato, verrà restaurato e convertito a struttura polifunzionale che accoglierà un Centro di documentazione della Guerra Fredda (la base difensiva costruita nel secondo dopoguerra è stata attiva fino agli anni ’80 del secolo scorso, ospitando missili Nike Hercules terra-aria, ma mai, pare, testate nucleari) ed una sala conferenze modulare fino a 300 posti. I lavori, per un costo di 637.000 euro giunti via Regione da un finanziamento a valere sul programma comunitario Par-Fsc Veneto 2007-2013, inizieranno tra settembre e ottobre per chiudersi nel 2017.

Francesco Dal Mas

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi