L’ibis eremita mette su casa nel piazzale di Luxottica di Agordo
AGORDO . È ormai di casa ad Agordo e tra una passeggiata nel piazzale di Luxottica e un sorvolo del campo da calcio ormai è diventato una star sui social network.
È l’esemplare di ibis eremita che dall’altro giorno si è insediato ad Agordo, accendendo la curiosità di chi lo incontra e non si fa scappare l’occasione di una foto ad un esemplare di una specie rara e a rischio di estinzione.
Si tratta infatti dell’uccello sacro agli antichi egizi e, in questo caso, si tratta di uno degli esemplari monitorati dagli esperti, grazie alla fascetta con il numero 42 che gli è stata apposta alle zampe.
Adorato tremila anni fa dagli Egizi come reincarnazione del dio Thoth, l'Ibis eremita sarebbe comparso già 1,8 milioni di anni fa sulla terra, come testimoniato dalla datazione dei primi resti fossili di questo animale. Nei giorni scorsi due di questi uccelli dal lungo e caratteristico becco ricurvo arancione sono stati notato a Salieto, frazione di Zuel di Cortina.
Questo uccello nidifica sempre vicino alle fonti d'acqua, spesso in cavità nella roccia, e si ciba di ragni, scorpioni, lumache, piccoli mammiferi e piccoli rettili.
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