Limana: villette sequestrate, quattro indagati per lottizzazione abusiva
Ma il numero delle persone nel mirino della procura è destinato a salire e potrebbe coinvolgere amministratori e privati
LIMANA. Villette sequestrate a Limana: sono quattro gli indagati. Per loro l'ipotesi di accusa è di lottizzazione abusiva.
Ma il numero delle persone nel mirino della procura è destinato a salire e potrebbe coinvolgere amministratori e privati. «Siamo al paradosso». Elvi Sommacal, ex sindaco, commenta così la notizia del sequestro delle case realizzate senza rispettare la zona di salvaguardia che impone di costruire ad almeno cento metri dall'impianto.
«Mi sembra che si stiano usando due pesi e due misure». L'ex sindaco si riferisce al fatto che a cinquanta metri dal depuratore c'è un'abitazione con annesso capannone, costruita negli anni Ottanta. «Perchè», si chiede, «non è stata sequestrata anche quella?».
«Come organo politico», puntualizza, invece, l'attuale sindaco Mario Favero, «abbiamo deliberato la lottizzazione dell'area, senza entrare nel merito del progetto esecutivo, fatto che compete ai tecnici. Non era compito nostro verificare se la fascia di salvaguardia sarebbe stata rispettata».
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